Non c'è dubbio, questo è il libro della Kinsella che mi è piaciuto di più.
Finalmente è uscita dallo stereotipo della ventenne cretina e ha affrontato un tema nuovo, in maniera completamente diversa.
La storia è una cosa che prima o poi capita a tutti. Se sei genitore, ti ci rivedi, non c'è niente da fare. Ho sotto gli occhi tanti piccoli Frank, tante sfumature di Frank. Chissà poi perché le mamme dei maschi finiscono per essere così, proprio come Anne. Devo essere sincera, mi fanno pena, ma tutti i piccoli Frank poi si riscattano!
Sì, ho apprezzato di più il personaggio di Frank che quello di Audrey, mi è sembrato più vero, più bello. A dire il vero ho apprezzato tutto il libro, dall'inizio alla fine senza quel solito fastidio che mi accompagna nelle prime 100 pagine dei suoi libri. Questo libro è andato giù tutto di un fiato, ed era anche difficile staccarsene. Bello, bello davvero, ve lo consiglio vivamente.
Guarda caso l'ho preso in biblioteca sabato scorso e ora è sul mio comodino, pronto per essere letto!!!
RispondiEliminaMi preoccupa un po' solo questa storia delle mamme di maschi, visto che io ho un maschietto di quasi quattro anni!!!
sai, avendo io due femmine, mi sono accorta che quando cresci un maschio hai delle attenzioni diverse... proprio quelle che la insella descrive!
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