Un libro semplice e leggero per rilassarsi un po’. Una storia ambientata a cavallo di due secoli, l’ottocento E il novecento, che riporta ad antichi sapori, difficoltà e sentimenti.
Parla di un’Italia povera e arretrata, con forti disparità sociali.
Non avevo mai letto un libro della Pitzorno e mi ha sorpresa, una scrittura cristallina e fluida. Il tema trattato porta indietro, quando tutti cucivano in casa, mentre adesso nessuno lo fa più. Mentre leggevo pensavo alla mia famiglia, alle donne cucitrici, tessitrici, ricamatrici che popolano il mio passato è quasi nulla di questa manualità é giunta a noi.
Parla di un’Italia povera e arretrata, con forti disparità sociali.
Non avevo mai letto un libro della Pitzorno e mi ha sorpresa, una scrittura cristallina e fluida. Il tema trattato porta indietro, quando tutti cucivano in casa, mentre adesso nessuno lo fa più. Mentre leggevo pensavo alla mia famiglia, alle donne cucitrici, tessitrici, ricamatrici che popolano il mio passato è quasi nulla di questa manualità é giunta a noi.
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