Se c'è una cosa che.mi riempie di gioa quella è panificare.
Mi piace fare il pane, vederlo lievitare, vederlo cuocere e naturalmente mangiarlo.
Un pane ben fatto mi riempie di gioia vera, e mi fa venire il sorriso dopo un giorno un po' incasinato.
Il mio pane mi fa sentire una casalinga perfetta. Una mamma speciale.
Meno male che c'è il pane: piccola gioia nelle mie cupe giornate.
Grazie al cielo nel 1972 non ero ancora nata.Ma oggi nel 2019 questo ritaglio della Stampa che ho trovato su Facebook mi fa indignare. Come si può accettare uno slogan pubblicitario tale? Maschilista, sessista, che riduce la donna ad oggetto? Addirittura C O L P E V O L E della sua forma fisica? Ma che mondo è quello in cui una persona, non solo una donna deve sentirsi COLPEVOLE della sua forma fisica? Quanti danni avrà causato a suo tempo questo slogan? Quante donne si saranno sentite in difetto, manchevoli e colpevoli di una copla che non esisteva? Ho solo domande e nessuna risposta.
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