Una settimana fa potevo dire di essere così tanto rilassata dalle acque di saturnia da affermare di non ricordarmi nemmeno più chi ero. Oggi invece sono così stressata da non sapere davvero più chi sono. Fra domenica e lunedì ho vagato nella notte in casa alla ricerca del bagno. Quando ci ripenso rido perché mi sento davvero una cretina, ma ero così tanto stanca che avevo bisogno del bagno ma non riuscivo a svegliarmi.
Stamattina non riuscivo ad alzarmi.
È iniziato il periodo no dell'anno fra impegni, consigli di classe, scrutini, decisioni difficili ed esami. Non voglio proprio pensare come ne uscirò. L'anno scorso ne sono uscita in ospedale.
Grazie al cielo nel 1972 non ero ancora nata.Ma oggi nel 2019 questo ritaglio della Stampa che ho trovato su Facebook mi fa indignare. Come si può accettare uno slogan pubblicitario tale? Maschilista, sessista, che riduce la donna ad oggetto? Addirittura C O L P E V O L E della sua forma fisica? Ma che mondo è quello in cui una persona, non solo una donna deve sentirsi COLPEVOLE della sua forma fisica? Quanti danni avrà causato a suo tempo questo slogan? Quante donne si saranno sentite in difetto, manchevoli e colpevoli di una copla che non esisteva? Ho solo domande e nessuna risposta.
E pensa che ho sempre creduto che questo per chi insegna, fosse il periodo migliore dell'anno, vicino alle ferie e in cui si tirano le somme di un anno di lavoro.
RispondiEliminaDel nostro mestiere all'esterno arriva solo il bello.... mai gli aspetti negativi. Ma forse è meglio così :)
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