Ho appena appreso dalla TV del ferimento di una delle mie scrittrici preferite: Kuki Gallmann. La mia apprensione è grandissima, non voglio piangere un altro scrittore che ammiro.
Kuki è stata ferita durante una ricognizione nel suo ranch da un gruppo non ancora identificato. Forse pastori, forse un gruppo organizzato.
La situazione in Kenya non è delle migliori, c'è la siccità e i pastori sono alla ricerca di Pascoli a scapito della fauna selvatica che Kuki si è adoperata a proteggere da sempre, in particolare nelle sue terre si proteggono elefanti e rinoceronti neri.
Ho letto tutti i libri della Gallmann e ora li sta leggendo anche Vittoria. Sono libri forti che parlano di Africa, di un Kenya che amo. Una splendida terra capace di donare tanto ma che richiede un prezzo molto alto. E Kuki, più di Karen Blixen, ne sa qualcosa.
Forza Kuki, io ti penso!
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