nei momenti di stanchezza e nei momenti lavorativi più intensi ho bisogno di evadere, ho bisogno di qualcosa di leggero per non scontrarmi contro un muro e in pratica smettere di leggere. Sto cercando libri facili, romance, young adult e new adult proprio per questo, ma la mia ricerca proprio non porta buoni risultati.
Anche questo libro mi ha annoiata, è una trama trita e ritrita. Lei che eredita una vecchia libreria in malora ma riesce a salvarla e trova l'amore. Ormai non so quanti libri del genete ho letto e questo vi assicuro è il più brutto. Sul web ci sono solo recensioni entusiaste, io non capisco proprio il perchè, è un libro senza spessore, con una storia davvero deludente, con molti personaggi che interagiscono fra di loro ma solo in maniera superficiale. Incomincio a pensare che le recensioni smielose del web siano tali solo perchè le autrici ricevono i libri gratis dalle case editrici e quindi debbano per forza esaltare il prodotto che ricevono in dono. Io i libri li compro e per questo sono libera di dire che non mi piacciono e se da una parte mi piacerebbe ricevere libri in regalo, dall'altra vorrei sempre poter dire la mia, sinceramente. Questo libro mi ha annoiata, questo libro non mi è piaciuto.
In un paesino vicino a Oxford si nasconde un posto speciale. È una piccola libreria dove gli scaffali arrivano fino al soffitto e pile di libri occupano ogni angolo disponibile. Emilia è cresciuta qui, e tra le pagine di Madame Bovarye una prima edizione di Emma ha imparato che i libri possono anche curare l'anima. È proprio questo che suo padre ha fatto per tutta la sua vita, e ora è compito di Emilia: aiutare i suoi clienti grazie ai libri. Ma adesso la libreria è in pericolo. I conti non tornano, e un uomo d'affari senza scrupoli vorrebbe costruire qui degli appartamenti di lusso. La tentazione di vendere è enorme, ma Emilia deve tenere fede alla promessa che ha fatto al padre. Grazie alle parole di Camus, Salinger, Burgess e Kerouac, forse riuscirà a trovare la chiave per risolvere i suoi problemi. Manca solo quella per aprire il suo cuore...
Anche questo libro mi ha annoiata, è una trama trita e ritrita. Lei che eredita una vecchia libreria in malora ma riesce a salvarla e trova l'amore. Ormai non so quanti libri del genete ho letto e questo vi assicuro è il più brutto. Sul web ci sono solo recensioni entusiaste, io non capisco proprio il perchè, è un libro senza spessore, con una storia davvero deludente, con molti personaggi che interagiscono fra di loro ma solo in maniera superficiale. Incomincio a pensare che le recensioni smielose del web siano tali solo perchè le autrici ricevono i libri gratis dalle case editrici e quindi debbano per forza esaltare il prodotto che ricevono in dono. Io i libri li compro e per questo sono libera di dire che non mi piacciono e se da una parte mi piacerebbe ricevere libri in regalo, dall'altra vorrei sempre poter dire la mia, sinceramente. Questo libro mi ha annoiata, questo libro non mi è piaciuto.
In un paesino vicino a Oxford si nasconde un posto speciale. È una piccola libreria dove gli scaffali arrivano fino al soffitto e pile di libri occupano ogni angolo disponibile. Emilia è cresciuta qui, e tra le pagine di Madame Bovarye una prima edizione di Emma ha imparato che i libri possono anche curare l'anima. È proprio questo che suo padre ha fatto per tutta la sua vita, e ora è compito di Emilia: aiutare i suoi clienti grazie ai libri. Ma adesso la libreria è in pericolo. I conti non tornano, e un uomo d'affari senza scrupoli vorrebbe costruire qui degli appartamenti di lusso. La tentazione di vendere è enorme, ma Emilia deve tenere fede alla promessa che ha fatto al padre. Grazie alle parole di Camus, Salinger, Burgess e Kerouac, forse riuscirà a trovare la chiave per risolvere i suoi problemi. Manca solo quella per aprire il suo cuore...
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