Ho fatto moltissima fatica a leggere questo libro, non lo nascondo. Molto ha giocato il carattere di stampa, non propriamente bello e con l'inchiostro non troppo perfetto. Con l'età ho imparato anche ad apprezzare le edizioni pregiate, mentre da giovanissima qualsiasi supporto andava più che bene, mentre ora.... anche la carta troppo ruvida influisce nella mia esperienza di lettura.
Nonostante la vicenda biografica di Anna Maria Ortese mi abbia interessato Parecchio, questo libro di racconti proprio non mi ha presa. Forse perchè i racconti proprio non mi piacciono come genere letterario. Ne leggo proprio pochi, generalmente inizio un libro di racconti solo se so di aver poco tempo a disposizione e lunghissimi intervalli tra una lettura e l'altra. Per la lettura continua preferisco il romanzo. Appena mi immergo nell'atmosfera il racconto finisce. mi lascia sempre l'amaro in bocca. ed è questa la sensazione di questi racconti, appena mi immergevo nella storia, questa finiva. mi lasciava sospesa senza soluzione, senza sapere cosa accadeva dopo, perchè le storie si interrompevano, non finivano.
Forse un giorno darò una seconda chance alla Ortese. Forse.
Nonostante la vicenda biografica di Anna Maria Ortese mi abbia interessato Parecchio, questo libro di racconti proprio non mi ha presa. Forse perchè i racconti proprio non mi piacciono come genere letterario. Ne leggo proprio pochi, generalmente inizio un libro di racconti solo se so di aver poco tempo a disposizione e lunghissimi intervalli tra una lettura e l'altra. Per la lettura continua preferisco il romanzo. Appena mi immergo nell'atmosfera il racconto finisce. mi lascia sempre l'amaro in bocca. ed è questa la sensazione di questi racconti, appena mi immergevo nella storia, questa finiva. mi lasciava sospesa senza soluzione, senza sapere cosa accadeva dopo, perchè le storie si interrompevano, non finivano.
Forse un giorno darò una seconda chance alla Ortese. Forse.
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