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La fine delle ferie

E anche quest'anno ci siamo arrivati.
Domani si ricomincia.
Per la prima volta non ho pensato al lavoro. Questa è stata la prima estate della mia vita in cui la mia mente è stata sgombra dai pensieri lavorativi. Volevo rivedermi bene i programmi, invece ho liberato la mente. Ho letto tantissimo. Ho esplorato alcuni ambiti di interesse, ma più per me stessa che per la scuola. A giugno ho visitato bene alcuni musei a Roma da sola per conto mio, una bella panciata solitaria. A volte andare da soli serve, specialmente se si fa un lavoro come il mio. Questa visita solitaria è stata "digerita" attraverso molte letture nel corso dei due mesi successivi, culminata nella visita delle cave di Carrara. Ho capito molte cose. Spiegherò molte cose in modo diverso. A volte le ferie servono per crescere e capire e non sono propriamente delle ferie.
Luglio l'ho passato alla mia isola fra i libri.
Tra Luglio e Agosto ho cambiato Isola, ma sempre di Isola si è trattato.
Agosto è stato un turbinio di feste, amici, mangiate, camminate, punate alla fattoria, sempre in giro. Agosto è stato la vita che piace a me, con una punta di tristezza, non può essere sempre così.
E si trona a lavorare, ma non finisce qui... in agenda ci sono ancora cose da fare... ho comprato gli scarponcini nuovi e vorrei usarli. Fino alla fine di settembre e poi anche ad ottobre vorrei continuare così, il lavoro non voglio sia un ostacolo, gli altri del restohanno sempre lavorato, solo io ero a casa.

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