Quando questo libro è uscito mi faceva l'occhiolino dagli scaffali, ma era stramaledettamente alto ed era un giallo ed era un bestseller di successo, tre cose che di solito mi fanno desistere dalla lettura di un libro. Decisamente troppe. Poi quando Derek... ah no scusate Patrick Dempsey è stato chiamato a fare la miniseerie mi son detta che potevo anche leggerlo, ma non ho più visto gli scaffali strabordanti e quindi mi è passato di mente. Poi Vodafone mi ha regalato tre mesi di Storytel, una app simile alla più famosa Audibile, e ho scelto proprio questo libro per usarla. Se mi leggete da tempo sapete che avevo già provato gli audiobook con scarso successo, ma stavolta è andata meglio, perchè? Perchè è estate, ero sdraiata e nulla facente su di una sdraio e mi facevano male gli occhi e quindi se non avessi ascoltato un libro non avrei fatto altro, magari mi sarei annoiata a morte. dovete sapere che ci sono diverse velocità di ascolto. il primo giorno sono andata a 1x e mi sono pure addormentata un paio di volte e non vi dico l'impresa di tornare indietro più o meno al punto giusto. Poi ho scoperto che si può aumentare la voce narrante così ho aumentato gradualmente man mano si faceva più interessante la storia: da 1x a 1,25x a 1,5x. Infine ho scoperto la funzione zzz in pratica imposti un timer e la narrazione si interrompe. Quando si interrompe c'è la possibilità di tornare indietro al momento in cui si è impostato il timer. Anche questa funzionalità è stata utile perchè è capitato che nonostante fossi presissima dalla storia... mi sono comunque addormentata.
Il libro mi è piaciuto veramente tantissimo, averlo avuto di carta lo avrei sottolineato tantissimo, invece così l'ho solo ascoltato e tutti i trenun punti sulla scrittura aleggiano solo nella mia memoria. Nonostante sia un giallo è il libro che piace a me perchè è un libro nel libro dove si parla di tantissime cose: l'omicidio della ragazza non è solo che il pretesto narrativo. Si parla del rapporto insegnate -studente, dell'amicizia, dell'amore, della polizia americana, della violenza dell'America, della società americana, dello stato sociale americano. Ci sono molti punti di critica verso tanti punti oscuri dell'America che noi tanto osanniamo come punto di riferimento. Narra del "sogno Americano" che Marcus incarna come scrittore ebreo di successo ma mette in luce la parte oscura dell'america: Nola. Per questo mi è piaciuto. Poi altri ci vedranno solo uno stupido Bestseller, ma si sà nei libri ognuno legge se stesso e io mi sono ascoltata in questo caso.
Joel Dicker ha scritto un altro libro con protagonista Marcus Goldman si intitola il libro dei Baltimore, edito non da Bompiani ma Dalla Nave di Teseo, la casa editrice di Eco, e qui ho detto tutto. Penso di aver trovato qualcuno che possa piacermi davvero tanto. Però stavolta lo voglio leggere, non ascoltare.
Il libro mi è piaciuto veramente tantissimo, averlo avuto di carta lo avrei sottolineato tantissimo, invece così l'ho solo ascoltato e tutti i trenun punti sulla scrittura aleggiano solo nella mia memoria. Nonostante sia un giallo è il libro che piace a me perchè è un libro nel libro dove si parla di tantissime cose: l'omicidio della ragazza non è solo che il pretesto narrativo. Si parla del rapporto insegnate -studente, dell'amicizia, dell'amore, della polizia americana, della violenza dell'America, della società americana, dello stato sociale americano. Ci sono molti punti di critica verso tanti punti oscuri dell'America che noi tanto osanniamo come punto di riferimento. Narra del "sogno Americano" che Marcus incarna come scrittore ebreo di successo ma mette in luce la parte oscura dell'america: Nola. Per questo mi è piaciuto. Poi altri ci vedranno solo uno stupido Bestseller, ma si sà nei libri ognuno legge se stesso e io mi sono ascoltata in questo caso.
Joel Dicker ha scritto un altro libro con protagonista Marcus Goldman si intitola il libro dei Baltimore, edito non da Bompiani ma Dalla Nave di Teseo, la casa editrice di Eco, e qui ho detto tutto. Penso di aver trovato qualcuno che possa piacermi davvero tanto. Però stavolta lo voglio leggere, non ascoltare.
Io invece l ho letto in cartaceo , ma mi sono persa la mini serie trasmessa in tv. "Presa" dal suo modo di scrivere e dal fatto che il colpevole viene rivelato solo quasi all ultima riga del libro, sono passata subito alla lettura "dei baltimore" (Dove si capiscono le dinamiche famigliari del protagonista) e poi Gli ultimi giorni dei nostri padri , bellissimo.che mi ha piangere e commuovere
RispondiEliminaI baltimore è pronto da caricare su kobo, ma il pc mi sta dando problemi e non mi riconosce più kobo quindi devo fare dei giri assurdi per caricarlo sopra per cui sto leggendo altre cose prima, ma provvederò a leggerlo sicuramente prima della fine dell'anno. Sicuramente continuerò a leggere Joel Dicker, i libri di carta, ho scoperto, li ha mia mamma.
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