Non lo nascondo, quest'estate me la sono passata davvero male. Sono stata davvero depressa e pensavo di non poterne uscire. Mi trovavo nel fondo incapace di grattarlo e di vedere la luce. Poi una mattina mi sono svegliata e ho semplicemente detto basta.
Ho deciso che il passato è un libro che non va più aperto e nemmeno celebrato.
Ho guardato il mio armadio pieno di sogni, l'ho aperto e ho guardato dentro. Ho scelto delle cose fattibili e ho preso il coraggio a quattro mani e ho detto: "Lo faccio".
Inutile mettersi lì aggiungere sogni, vivere di rimpianti, guardare gli altri realizzare e stare a guardare.
Metto tasselli.
Vorrei tanto lavorare all'estero. Bene. Prima di tutto la lingua. Stamattina mi sono iscritta al corso di inglese. Ho due anni per arrivare C1, tra due anni iniziaerò a far domande, prima o poi riuscirò a far un anno all'estero... ho vent'anni per riuscirci, volere è potere, ma il primo tassello è la lingua.
Vorrei tanto una seconda laurea... arabo, filologia norrena... ma vorrei anche frequentarla l'università perchè studiare e basta sono capace anche da sola, voglio il dialogo con i professori, non studio matto e disperatissimo, quello posso farlo anche da sola. Qui in cittàà abbiamo solo la facoltà di ingegneria... non è proprio nelle mie corde... e nelle mie capacità... però anche quest'anno aprono il conservatorio ai principianti, non è mai troppo tardi! Come va Rachele, posso andare anch'io! Un'ora ogni tanto si può fare, un po' di esercizio a casa, magari in coppia com la mia bambina, una cosa mamma figlia... lei la viola, io il violino. Anche il conservatorio è un'università ed è in centro città... basta accontentarsi e si aggiunge un po' di felicità alla vita.
Gli incastri si fanno, non è poi cos' difficile, inglese coincide con la palestra delle bambine, quindi porto in palestra loro, poi scappo ad inglese e poi le vado a riprendere, violino non so... vediamo. Mi basta anche solo inglese a dire il vero per essere un po' più felice. Anzi ora vado a ripassare un po' per l'esame.
Ho deciso che il passato è un libro che non va più aperto e nemmeno celebrato.
Ho guardato il mio armadio pieno di sogni, l'ho aperto e ho guardato dentro. Ho scelto delle cose fattibili e ho preso il coraggio a quattro mani e ho detto: "Lo faccio".
Inutile mettersi lì aggiungere sogni, vivere di rimpianti, guardare gli altri realizzare e stare a guardare.
Metto tasselli.
Vorrei tanto lavorare all'estero. Bene. Prima di tutto la lingua. Stamattina mi sono iscritta al corso di inglese. Ho due anni per arrivare C1, tra due anni iniziaerò a far domande, prima o poi riuscirò a far un anno all'estero... ho vent'anni per riuscirci, volere è potere, ma il primo tassello è la lingua.
Vorrei tanto una seconda laurea... arabo, filologia norrena... ma vorrei anche frequentarla l'università perchè studiare e basta sono capace anche da sola, voglio il dialogo con i professori, non studio matto e disperatissimo, quello posso farlo anche da sola. Qui in cittàà abbiamo solo la facoltà di ingegneria... non è proprio nelle mie corde... e nelle mie capacità... però anche quest'anno aprono il conservatorio ai principianti, non è mai troppo tardi! Come va Rachele, posso andare anch'io! Un'ora ogni tanto si può fare, un po' di esercizio a casa, magari in coppia com la mia bambina, una cosa mamma figlia... lei la viola, io il violino. Anche il conservatorio è un'università ed è in centro città... basta accontentarsi e si aggiunge un po' di felicità alla vita.
Gli incastri si fanno, non è poi cos' difficile, inglese coincide con la palestra delle bambine, quindi porto in palestra loro, poi scappo ad inglese e poi le vado a riprendere, violino non so... vediamo. Mi basta anche solo inglese a dire il vero per essere un po' più felice. Anzi ora vado a ripassare un po' per l'esame.
Bei progetti. Invece io stavolta non ho proprio voglia di iniziare niente... Questa estate non ha avuto uno stacco di viaggio, anche piccolo, sono ancora stanca da prima. Atapo
RispondiEliminaprima o poi le cose cambieranno e lacasa in montagana sarà pronta!
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