Il più grande vantaggio di abitare nella mia zona è quello di passare dal mare alla montagna in un’ora. Come si vede dalla prima foto La montagna cola a picco nel mare. La mattina puoi toccare tranquillamente i duemila metri e la sera bagnarti nel mare senza troppi problemi. Il bello della mia città sta in questo, scegliere ogni giorno tra il mare e la montagna, se cercare il fresco della montagna o quello del mare.
Ieri siamo andati in montagna. Non sono una sua grande fan, ma sto raccogliendo la sfida, più che altro fisica, di camminare, fare sentieri, per poi vedermi aprire sotto panorami mozzafiato.
Ieri, invece, abbiamo esplorato le viscere della montagna, siamo andati nell’antro del Corchia, una bellissima grotta con molte concrezioni. Un percorso non troppo facile, che va eseguito con la giusta attrezzatura, insomma ci vogliono le scarpe buone. Le scarpe sono tutto, quando hai quelle giuste, puoi perfino dimezzare la fatica.
Dopo i due Km del percorso abbiamo visitato i dintorni, siamo andati al Lago di Isola Santa, uno dei tanti laghi artificiali della zona costruiti dall’enel per creare energia elettrica. Qui, a differenza di Vagli dove il paese è stato sommerso, il paese è rimasto sulla riva ma dichiarato inagibile quindi è stato comunque abbandonato. Ora le nuove leggi sullo sfruttamento degli invasi hanno reso la zona sicura e si sta procedendo al recupero del paese che si è trasformato in una quieta struttura ricettiva.
Tornando indietro ci siamo fermati alle cave fantasma, una cava dismessa. Ho letto che questa è una di quelle cave scoperte da Michelangelo per il monumento a Giulio II ma prendiamo queste informazioni con le pinze. La cava è spettrale, abbandonata. Suggestiva.
Da lì siamo tornati a Massa passando per il passo del vestito. Ovviamente ci siamo fermati alla fontana di San Carlo Terme a riempire la borraccia prima di tornare a casa.
Che bel giro! Tengo presente questi posti per un viaggetto, ormai l'anno prossimo, quest'anno è tutto e solo per la casa da sistemare. E le bambine cittadine hanno camminato senza fare storie?
RispondiEliminaI tuoi luoghi sono un po' come in Sicilia, dove nello stesso giorno puoi fare il bagno in mare e sciare sull'Etna. Atapo
in genere le bambine non camminano solo quando siamo alla "fattoria", durante queste escursioni di solkito siamo un nutrito gruppo di persone e i bambini fanno da apripista in cima al gruppo e non sentono la fatica. Se il prossimo anno vieni al mare qui, ti consiglierò un sacco di gite! Ma di gite da gente del posto, non da foresti...
Elimina