Io grande lettrice da 100 libri l’anno quest’anno da gennaio non sono più riuscita a finire un libro.
Durante le gravidanze non sono mai riuscita a leggere. Questa volta pensavo di riuscire, un paio penso di averli anche letti poi ne ho lasciati lì ben 4, iniziati e mai finiti. Ora post covid non ho la concentrazione adatta per leggere più di una pagina.
Stamattina per ovviare al tempo passato su Instagram mi sono comprata un libro intitolato quaderno delle vacanze per adulti, dove ci sono quiz ed esercizi tipo i libri delle vacanze di scuola, chissà magari mi piace e passo il tempo diversamente e magari ripasso anche qualcosa perché tra le materie incluse ovviamente c’è arte e letteratura.
Ho sempre paura quando cerco di scoprire se la nebbia cognitiva del Covid riguardi, oltre alle azioni quotidiane e ai ricordi delle cose di tutti giorni, anche quello che so come conoscenza, insomma le cose che so per lavoro. Quello mi preoccupa tanto. Ma non ho il coraggio di testare. Forse per questo non riesco a leggere, ho paura dei danni cognitivi del Covid. Ma prima o poi dovrò fare i conti anche con questo.
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