Solo qualche giorno fa il carissimo presidente del consiglio rivolgendosi a noi ci aveva appellato come manipolatori, come coloro che inculcano valori in antitesi a quelli familiari. Io mi sono indignata e non poco, perchè se la scuola italiana funziona è solo merito nostro, che con due monete tiriamo fuori dal cilindro dei grandi professionisti. Anche se qualche collega ha letto al contrario questo exploit del presidente, prendendolo come complimento: almeno siamo in grado di fare qualcosa.
Oggi leggo sul sito della UIL scuola che il presidente ha detto che guadagnamo troppo poco. Davvero? Non me ne ero davvero accorta, anche se mi accontenterei volentieri del mio salario basso purchè fosse a tempo indeterminato invece che a tempo determinato. In alcuni paesi chi accetta un lavoro a tempo determinato ha lo stipendio più alto, ma non di 700 euro l'anno, ma di un bel 30% annuo, che a casa mia fa 5700 euro in più...
Al tempo stesso la Gelmini dichiara di aver perso troppo tempo con i sindacati... bhè se lo dice lei... intanto ci da giù di forbice con altri tagli, un bel -17900... e io che volevo passar di ruolo, ma nemmeno con il canocchiale! E poi per forza i docenti sono a maggior rischio di depressione e tumori! Quale altra categoria è così precarizzata come noi?
Va bhè, stringiamoci a coorte nella speranza di sopravvivere a tutto questo....
Siete pronti alla morte???
RispondiEliminaComunque prima o poi,dato che sta ruota starà girando,arriveranno tempi migliori? Di anno in anno li attendiamo..ma quella luce in fondo al tunnel stenta davvero a farsi vedere!
Non esageriamo. la morte no, piuttosto cambio lavoro! Non so se arriveranno tempi migliori, magari arriveranno per i nostri figli, almeno spero
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