Quando le cose succedono a casa mia ho sempre l'impressione che la cronaca nazionale non ci prenda in considerazione con il dovuto rispetto, come successe nell'alluvione 2011 alle 5 terre e val di vara, anche oggi il terremoto in Lunigiana passa veramente in second'ordine. Sarà che il mio paese di origine è praticamente sull'epicentro e che tutta la mia famiglia e lì e per me sono giornate di angoscia sapendo di vecchie zie che dormono in una tenda piene di paura. E l'angoscia è anche per la mia casa. È caduto solo un po'di intonaco ma sono seriamente preoccupata.
Gli anni scorsi avevo creduto che la mia generazione avrebbe risollevato le sorti del paese facendo in modo che tornasse vivo. Oggi credo che questo terremoto ne abbia decretato la morte cerebrale. Spero di sbagliarmi perché io lo amo dal profondo del mio cuore. Solo che ora che la terra trema ho paura di andarci. Spero che finisca presto perché è quella la mia casa il posto dove voglio stare, il posto a cui appartengo.
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