E alla fine è arrivato anche il venerdì.
Sono messa proprio male. Avrei bisogno di riposo già adesso che mi sono appena svegliata invece ho davanti una straziante giornata di lavoro.
La notte è stata funestata dagli incubi... colpa della peperonata? Ma era talmente buona.... non credevo di essere in grado di fare una cosa del genere con le mie mani.
Quando sogno che qualcuno muore rimango comunque turbata.... anche se si dice che così si allunga la vita a chi è stato sognato.
Beh almeno c'è il sole e si preannuncia una calda giornata.
Questo dipinto è stato concepito nel 1875 a Barbizon da Max Liebermann, ma l'ho scelto perché mi ricorda le estati della mia infanzia quando anch'io raccoglievo patate e quando la fattoria dei miei bisnonni non era ancora meccanizzata. Non sto parlando di millenni fa, ma delle estati della seconda metà degli anni 80, quando tutti davano una mano. Gli uomini davanti con la zappa e le donne e i bambini dietro con i sacchi di iuta a raccogliere le patate. Il ricordo è in me vivido e veramente poco diverso da questo dipinto di 90 anni precedente. Sullo sfondo una carrozza, molta gente che lavora. Ecco nei miei ricordi almeno si raggiungevano i campi con il trattore, tutti dentro alla ribalta pronti al lavoro.
Succede anche a me e, indipendentemente se porta bene o male, io vorrei non fare mai questi sogni...per riprendermi mi ci vuole tutto il giorno.
RispondiEliminaA me anche settimane... specialmente se il ricordo è così esplicito e vivo
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