Mi piace leggere la storia dell'arte direttamente dai suoi protagonisti, quindi dopo Gertrude Stein ho deciso di leggere questo libretto scritto da Kahnweiler, il Gallerista di Picasso.
Daniel - Henry Kahnweiler nel 1907 aprì una galleria a Parigi al 28 di Rue Vignon e iniziò a presentare artisti Fauves e poi i cubisti. Di vedute molto aperte, fu il primo a mettere sotto contratto molti protagonisti dell'avanguardia. Nel 1912 Picasso e Barque firmarono contratti che davano a Kahnweiler il diritto esclusivo di comprare la loro intera produzione. Con lui Picasso lavorerà tutta la vita.
In questo libretto molto agile Kahnweiler introduce il cubismo attraverso le riflessioni e le chiacchierate che ha condotto con gli indiscussi protagonisti, Picasso e Braque, senza tralasciare le altre voci che contribuirono all'avanguardia.
Non sono molto concorde con il giudizio negativo che da ai pitturi futuristi che cercano di inserire il movimento nella pittura. Secondo Kahnweiler non è possibile inserire il movimento in pittura attraverso la semplice ripetizione delle forme, eppure i tentativi di animazione erano già noti (lanterne magiche ecc...) e il cinema stava muovendo i suoi primi passi proprio in quegli anni.
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