Una nuova impasse. Stavolta mi sono impelagata in liste, tbr altrui, liste di libri da leggere prima dei 40 anni, gruppi di lettura e ho trovato un libro che proprio mi ha tolto la voglia i leggere.
In molte mie TBR campeggiava il Tropico del Cancro di Herry Miller e mi sono decisa a leggerlo, mai scelta fu più sbagliata. Il libro non mi piace, non mi prende e non riesco a portarlo a termine. In una settimana sono faticosamente arrivata a pagina 100, iniziando mille altri libri e non finendone nemmeno uno.
In questo periodo sono poi molto stanca, non trovo assolutamente il modo di riposarmi e i lavori in casa, sì procedono, ma mi sembrano infiniti. I lavori fatti bene necessitano di tempo, ma io necessito della mia casa. Fra poco saranno 2 mesi che sono fuori e non credo che in un solo messe potremmo avere risultati tangibili. Molto è stato fatto, ma troppo è venuto fuori mentre i lavori procedevano. Non dovevamo rifare proprio tutto, ma invece lo abbiamo fatto. Così i tempi si allungano, e io ho solo voglia di tornare a casa.
Così mi sono bloccata.
Mentre Vittoria viaggia come un treno nella lettura e sta vincendo la sua personale gara con me. Ieri ha persino iniziato a leggere un libro senza figure con entusiasmo. Dopo Pollyanna versione Geronimo Stilton, ha deciso di leggere il seguito in versione integrale, visto che non esiste nella collana di Geronimo Stilton, e lo ha trovato davvero interessante. Bene. Avviarla alla lettura è stato difficile, ma ora tira davvero molto.
Alcuni dicono che i classici per ragazzi sono superati per i bambini di oggi, io dico invece che esercitano ancora il loro fascino. Mi rendo conto che Pollyanna è un libro triste e non saprei nemmeno cosa lei ci abbia trovato di tanto interessante... però sembra preferirlo a Tea Stilton. Speriamo che continui così.
I classici nella mia infanzia mi sono mancati, ho iniziato a leggere tardi e ora che sono grande non hanno proprio il gusto che hanno per Vittoria.
In molte mie TBR campeggiava il Tropico del Cancro di Herry Miller e mi sono decisa a leggerlo, mai scelta fu più sbagliata. Il libro non mi piace, non mi prende e non riesco a portarlo a termine. In una settimana sono faticosamente arrivata a pagina 100, iniziando mille altri libri e non finendone nemmeno uno.
In questo periodo sono poi molto stanca, non trovo assolutamente il modo di riposarmi e i lavori in casa, sì procedono, ma mi sembrano infiniti. I lavori fatti bene necessitano di tempo, ma io necessito della mia casa. Fra poco saranno 2 mesi che sono fuori e non credo che in un solo messe potremmo avere risultati tangibili. Molto è stato fatto, ma troppo è venuto fuori mentre i lavori procedevano. Non dovevamo rifare proprio tutto, ma invece lo abbiamo fatto. Così i tempi si allungano, e io ho solo voglia di tornare a casa.
Così mi sono bloccata.
Mentre Vittoria viaggia come un treno nella lettura e sta vincendo la sua personale gara con me. Ieri ha persino iniziato a leggere un libro senza figure con entusiasmo. Dopo Pollyanna versione Geronimo Stilton, ha deciso di leggere il seguito in versione integrale, visto che non esiste nella collana di Geronimo Stilton, e lo ha trovato davvero interessante. Bene. Avviarla alla lettura è stato difficile, ma ora tira davvero molto.
Alcuni dicono che i classici per ragazzi sono superati per i bambini di oggi, io dico invece che esercitano ancora il loro fascino. Mi rendo conto che Pollyanna è un libro triste e non saprei nemmeno cosa lei ci abbia trovato di tanto interessante... però sembra preferirlo a Tea Stilton. Speriamo che continui così.
I classici nella mia infanzia mi sono mancati, ho iniziato a leggere tardi e ora che sono grande non hanno proprio il gusto che hanno per Vittoria.
Nel mio immaginario Pollyanna sarà sempre e solo lei....
E allora la domanda sorge spontanea...dovrai raccontarci come hai avviato a fatica ma efficacemente la tua Vittoria all'amore per la lettura!!!!
RispondiEliminaIo con i cartoni ho imparato che i classici la vincono sempre!
Un bacio e pazienza...quando finiranno i lavori avrai una casa stupenda!!!
Una mia collega mi ha consigliato di leggere come un libro di Pennac e di li ho preso spunti... Ma con i bambini quello che funziona davvero è l'imitazione!
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