Per farmi felice occorre poco.
Una spiaggia.
Il sole caldo.
Un buon libro.
Le bambine che corrono e giocano in libertà.
Il rumore dell'acqua.
I gabbiani che volano in cielo.
Che sia estate o inverno poco conta. Seduta fra gli scogli al sole è sempre estate.
Mai potrei vivere lontana dal mare. Mai potrei stare lontana da questi paesaggi che mi riempiono e mi consolano.
E poi aspettare la sera, gli scogli che indorano e aranciano. Il sole che si tuffa in mare mostrando il profilo di paesi stranieri.
Grazie al cielo nel 1972 non ero ancora nata.Ma oggi nel 2019 questo ritaglio della Stampa che ho trovato su Facebook mi fa indignare. Come si può accettare uno slogan pubblicitario tale? Maschilista, sessista, che riduce la donna ad oggetto? Addirittura C O L P E V O L E della sua forma fisica? Ma che mondo è quello in cui una persona, non solo una donna deve sentirsi COLPEVOLE della sua forma fisica? Quanti danni avrà causato a suo tempo questo slogan? Quante donne si saranno sentite in difetto, manchevoli e colpevoli di una copla che non esisteva? Ho solo domande e nessuna risposta.
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