Ecco il signore sornione in tuba e Rendigote che osserva dal balcone il Bulevard Haussman in una bella giornata primaverile, gli alberi folti che irrompono dalla balconata brillano anche grazie al tendaggio rosso e bianco che mette in ombra il primo piano. LA ringhiera occupa gran parte dello spazio visivo, ma nonostante questo immaginiamo le dame a passeggio, gli strilloni con l'edizione del pomeriggio, la vita parigina tutta. Una Parigi perduta, la Parigi della Belle Epoque che tutti sognano con ammirazione. La Belle Epoque è un luogo dell'anima, un luogo che non esiste, un luogo dove si pensava di stare meglio senza l'incubo della guerra mondiale...
Antonio Frilli, Nudo disteso sull'amaca (1890) Collezione Lord Lloyd-Webber Spesso la scultura neoclassica è snobbata, considerata fredda e di poco valore, ma a dire il vero a me piace e anche molto. Reputo questa fanciulla addormentata sull'amaca davvero notevole. Adoro quando il marmo si fa stoffa, si fa carne, si fa qualsiasi cosa tranne duro e gelido marmo. Probabilmente Antonio Frilli raccolse più successi all'estero che in patria, ieri come oggi, visto che non esiste quasi sul web se non in pagine di lingua inglese. A riprova di questo un aneddoto: questa scultura fu portata dal fratello dell'autore a St. Luis nel Missuri dove vinse diversi premi.
Bellissimo questo quadro
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