Ho letto questo libro in pochissimo tempo, non è un manuale di storia dell'arte e non si propone neanche di aggiungere qualcosa di nuovo o proporre nuove letture, è semplicemente una visita ad un museo immaginato. Un museo che non esiste, ma che contiene opere di inestimabile valore. E Daverio ci accompagna fra le sale del suo museo immaginato spiegandoci perché ha scelto di posizionare in quel luogo quell'opera.
Daverio suggerisce di vedere i musei poco per volta, a piccoli pezzi, per non perdere la magia delle opere. Dopo un certo numero di opere viste non si capisce più nulla, si fa indigestione. Ed è proprio vero, anch'io nelle mie visite apprezzo con gioia un numero limitato di opere, poi mi annoio, dimentico.
Degli Uffizi a Maggio ricordo solo i fondi oro e Botticelli, il resto sfuma nell'oblio, devo tornare ad assaporare altre cose. Come di Brera ricordo certe opere e altre non ricordo neanche di averle viste. Così al Museo del 900.
Un Museo va vissuto più e più volte, gli occhi vedono sempre qualcosa di diverso.
Un viaggio bellissimo alla portata di tutti. Ve lo consiglio vivamente, è un'ottimo dono per Natale.
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