Questi vampiri, chiamati Moroi, sono ancora diversi da quelli che già conosco. Sono vivi. Vampiri vivi che nascono, muoiono e non sono eterni, ma si cibano di sangue e alcuni di loro sono "guaritori". Questi Vampiri devono essere difesi da Damphir, ovvero figli di umani e vampiri, o Damphir e vampiri che non hanno la possibilità di riprodursi fra di loro. Esistono anche "vampiri morti" e quindi eterni, gli Strogoi, ma questi sono cattivi. Un Moroi può diventare Strogoi nel momento che succhia via tutto il sangue ad un umano. Veramente interessante. E' proprio vero che ogni autore inventa il suo vampiro. Io sono fan dei vampiri di The Vampires Diaries, ma questi mi piacciono tutto sommato.
Anche questo è un consiglio di Goodreads e devo dire che ci ha preso in pieno, come al solito. Goodreads conosce i miei gusti letterari più di me stessa e meno male che ho scoperto questa app, si sta rivelando utilissima.
Che dire ancora? L'ho amato e non vedo l'ora di leggere tutti i capitoli della saga!
Fuggire dall'Accademia dei Vampiri sembrava l'unica strada per una vita "normale". Ma Lissa, principessa di una delle più nobili casate di vampiri, e Rose, sua migliore amica e guardiana, vengono ritrovate e riportate fra le mura del college. Dietro l'apparente ritorno alla normalità si nasconde una lotta senza regole per il controllo del potere, di cui Lissa è l'ignara custode. I pettegolezzi, gli sguardi curiosi, le malignità sono i nemici più facili da sconfiggere. Il pericolo reale si mostra solo quando decide di colpire. Lissa pagherà con la vita, se Rose non sarà capace di proteggerla.
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