Vorrei avere la forza di leggere sempre libri come questo, ma mi mettono addosso una grandissima malinconia perché questa è la vita che avrei voluto fare, la viaggiatrice. Avrei voluto girare tutto il mondo e scoprire il mondo, ma la vita mi ha portato altrove. Poi leggere dell'africa mi fa montare sempre un po' di mal d'Africa e questo non è positivo perché il mal d'Africa è una vera e propria malattia e non ci sono cure. Un tempo andai nel deserto da semplice turista ma le sensazioni che descrive l'autrice nel libro le ho tutte ben presenti anche se non ho partecipato ad una carovana e il mio viaggio sul dromedario è durato forse solo una ventina di minuti e ho dormito comodamente in un albergo e non in una tenda in mezzo al deserto o sotto un riparo.
Insomma questo libro mi è piaciuto, mi ha risvegliato emozioni e anche malinconia.
L'ho letto durante un viaggio in pullman, perché diversamente, letto prima di dormire sono certa che non l'avrei assaporato nella sua bellezza. Del resto ogni libro ha il suo tempo.
Questo è proprio da provare, velo consiglio. Peccato non averlo di carta.
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