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Quanto dura per sempre

Capitolo praticamente divorato. 484 pagine in meno di due giorni. Eppure amo i libri corti. Morivo dalla voglia di sapere che cosa succedeva, ero curiosa come una scimmia. Mi ha guidata la curiosità, la mania di sapere, non la bellezza del libro. A dire il vero il libro non mi è neanche piaciuto tanto. Troppo sesso. Veramente troppo.
Tante parti insulse.
E a dire il vero non so se leggerò i capitoli 0.5. Me  li lascio per dopo. Vedrò come va con il terzo... Lo so Che c'è l'happy ending... non possono lasciarsi per sempre.

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Oggi ho deciso di scegliere un'Opera di William Turner che mi è molto cara, ed è Pioggia, Vapore e Velocità. Mi ricorda i tempi della specializzazione e il mio docente di Arte Contemporanea. Mi ricorda il dipartimento di Storia dell'arte e quei giorni memorabili. Cosa descrive Turner? Quello che vede sporgendosi dal finestrino del treno. Un treno in Arrivo, il vapore della locomotiva che si confonde con le nuvole, la pioggia che scroscia dalle nuvole. Turner sceglie le immagini e le parole più inafferrabili che descrivono gli stati d’animo del mondo, nei quali sono racchiusi i temi poetici del Romanticismo inglese. La pioggia ed il vapore per evocare gli agenti atmosferici concreti causati dall’acqua; la velocità per invocare un concetto astratto. Essi si scontrano con la corporealità e la solidità della locomotiva e della ferrovia, ideata e costruita per opera dell’uomo. Rappresenta un'emozione che affascina e allo stesso tempo spaventa. Affascina il treno, crea...

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