In questi ultimi tempi mi sembra di essere tornata indietro piuttosto che andata avanti. Ho fatto un’estate al massimo con tanti divertimenti ed uscite e ora mi sono un po’ fermata e con rammarico il lavoro sta portando via un sacco delle mie energie che prima spendevo diversamente. Mi mancano un po’ quelle giornate e serate spensierate a bere birra, fare tardi, mi manca la Palmaria come l’ossigeno. E adesso mi trovo alle sette e trenta ad aspettare l’autobus con le cuffie nelle orecchie, ascoltando musica per non sentire i discorsi dei veri adolescenti; e mi sento davvero come quando di anni ne avevo 16 e andavo a scuola. Peccato che sono dalla parte opposta della cattedra. Una volta mi sentivo una di loro, adesso sento lo stacco, capisco che non abbiamo più gli stessi interessi e gli stessi orizzonti. Però l’essere a scuola mi fa sempre essere in moto, sentir giovane, anche se non condivido più nulla con loro. E non vedo l’ora che siano le vacanze di Natale solo per rilassarmi un po’ e riprendermi questa dimensione di divertimento che mi appartiene e in questi mesi mi è un po’ sfuggita via.
Da quando ho sentito la canzone di Daddy Yankee non mi sono data pace, mi era troppo familiare e riportava a galla troppi ricordi per essere una cosa nuova. Ricordavo il CD, il numero della riproduzione ma non ricordavo il titolo della canzone e l'artista. Si Tratta di Snow e di Informer... una canzone che non capivo per niente allora, avevo solo 14 anni e l'inglese era al pari dell'arabo oggi, capivo giusto un paio di parole qua e là, mentre adesso risentendola capisco anche il testo. Questa canzone mi porta indietro fino all'state del 1993, i miei 14 anni, l'esame di terza media, un'estate bellissima, l'inizio delle superiori... la voglia di andare al Liceo con i miei amici e invece l'iscrizione all'artistico in un'altra città, da sola. Tutte queste canzoni di sottofondo... quegli abiti bruttissimi. Pantaloni a vita alta, camice larghissime o le magliette corte, le nike, i Jeans dell'energie, il giubbotto jeans due taglie di più, g...
Dai che ormai ci siamo... alle vacanze! Sapessi come le aspetto anch'io... come gli ultimi chilometri di un maratoneta... Atapo
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