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Tagliare, parola del 2018



Da qualche mese seguo questa pagina Instagram e devo dire che mi è di grande aiuto.  Antonietta dispensa un sacco di buoni consigli, piccole cose da mettere in pratica, cose piccole ma che rendono migliore la vita. In questo 2018 ho cercato di mettere in pratica questo piccolo consiglio, meglio i legami vivi e soprattutto tagliare via le persone che mi creavano disagio. Ho cercato di non esserci per forza per chi di solito non c’e. Ho cercato di non raccontarmi a chi non si racconta. Tutto questo mi è costato un grande sforzo, è vero, ma alla fine ci ho guadagnato.
Circondarmi solo di persone a cui tengo davvero mi ha fatto bene, stare per forza con persone di cui non mi importa mi fa solo male. 
È molto difficile tagliare questi rapporti, decidere di chiudere con le persone che sentiamo negative, perché a volte sono persone a cui pensiamo di non poter comunque fare a meno. Invece nessuno è indispensabile. Specialmente quando cerchiamo il nostro benessere.

Negli anni scorsi ho visto persone tagliare rapporti senza problemi per il proprio benessere, per cui ho iniziato anch’io, senza rimorsi, perché in qualche modo ero già stata tagliata dalla loro vita, il legame che ci univa era solo il mio. Ero io che tenevo in vita il dialogo, tanto valeva tagliarlo. Dall’altra parte già non interessava.

Poi per convenzione sociale una volta ogni tanto dobbiamo indossare una maschera. Mettiamocela pure, ma è questo mettersi maschere che rovina irrimediabilmente i giorni di festa e me li fa odiare.




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