Qualche giorno fa ho letto su orizzonte scuola un articolo ripreso da una proposta lanciata dal corriere della sera, che proponeva una cosa meravigliosa per noi insegnanti, ovvero una specie di percorso di carriera che preveda a partire dai 50 anni un semi esonero nella scuola superiore per essere mandati all'università come ricercatori, sia nell'ambito dell'innovazione didattica, sia nel campo della disciplina sia nel campo della formazione dei docenti. Per me sarebbe davvero una proposta magnifica, Inutile dirvi che troverei davvero importante poter tornare all'università come ricercatore. Tutti gli ambiti di minteressano, anche se preferirei prendere parte alla formazione di nuovi insegnanti. Quest'anno sono stata tutor di una collega neo immenssa e mi è piaciuto parlare e discutere con lei in ambiti professionali, lo scambio di idee mi ha dato nuovi spunti per il prossimo anno e mi ha spinta verso nuove riflessioni professionali. Trovo l'idea davvero accaattivante, mi piacerebbe davvero che venisse messa in opera. Mi mancano ancora 10 anni se il requisito fosse solo anagrafico, ma credo che sarà una proposta infattibile anche se di fatto è a costo zero in quanto noi andremmo a sostituire ricercatori e professori a contratto all'università ( e mi sa che la nostra retribuzione è al di sotto della loro!) però sarebbe stimolante. Anche se credo che molti colleghi non accetterebbero, però potrebbe essere uno stimolo di carriera interessante. Io non mi sento di fare le varie funzioni obbiettivo, mentre ricerca all'università... quello si che mi piace!
MA immagino che come ogni buona proposta anche questa cadrà. I mei colleghi odiano far carriera e ostacolano ogni proposta in questo termine, c'è poca competizione nel mio settore e anzi la voglia di essere tutti uguali.
Commenti
Posta un commento