E circa una settimana che penso ad un bilancio del 2019, ma non mi viene niente. Niente di interessante. Come è stato l’anno? È semplicemente scivolato via in routine, non riesco a ricordare nulla di eclatante. Si in giugno abbiamo avuto la prima e significativa Vittoria in tribunale, ma non ci sono state conseguenze. La sentenza è caduta nel vuoto, e questo é un vuoto disarmante che mi accompagna da allora. Vorrei davvero agire contro questo vuoto, ma l’immobilitá Tutta italiana della povera gente mi tiene stretta. La vicenda poi è tuta in divenire, dicono che potremmo chiudere in estate, ma i prossimi sei mesi mi spaventano e non voglio pensarci. Per questo forse non voglio fare bilanci.
Il 2019 è stato un anno piatto, da cui avrei voluto scappare a più riprese. Invece sono qui. Penso di scappare e invece rimango immobile. Per questo inizierei il 2020 urlando, per muovermi.
Il 2019 è un anno di immobilità su più fronti. Sono stata lì ferma a guardare e veder passare.
É stato il 2018 l’anno dei cambiamenti, delle scelte e dei cambiamenti. Il 2019 è stato un anno in cui sono stata a guardare, dopo tutto lo sforzo che ho fatto.
Cosa farò nel 2020? Non lo so.
Cosa mi impegno a fare? Nulla. Aspetterò ancora.
Il 2019 è stato un anno piatto, da cui avrei voluto scappare a più riprese. Invece sono qui. Penso di scappare e invece rimango immobile. Per questo inizierei il 2020 urlando, per muovermi.
Il 2019 è un anno di immobilità su più fronti. Sono stata lì ferma a guardare e veder passare.
É stato il 2018 l’anno dei cambiamenti, delle scelte e dei cambiamenti. Il 2019 è stato un anno in cui sono stata a guardare, dopo tutto lo sforzo che ho fatto.
Cosa farò nel 2020? Non lo so.
Cosa mi impegno a fare? Nulla. Aspetterò ancora.
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