Non volevo andare a votare perché sapevo sarebbe stato un plebiscito non una votazione. Infatti il sindaco in carica e' stato riconfermato al primo turno con un numero imbarazzante di voti. Si vede che alla popolazione della mia citta' le cose stanno bene come sono e non ha voglia di cambiare. La sorpresa eclatante e' stata la disfatta del pdl... Il candidato ha raccolto solo il 15%... Con 3 liste che la sostenevano. E il candidato grillino ha spiazzato tutti con un 10%, e' lui che ha vinto, altroché!
Quella che ha perso sono io, che come al solito la penso in modo diverso dalla massa... Tanto valeva far parte del primo grande partito italiano, quello dell'astensione!
Grazie al cielo nel 1972 non ero ancora nata.Ma oggi nel 2019 questo ritaglio della Stampa che ho trovato su Facebook mi fa indignare. Come si può accettare uno slogan pubblicitario tale? Maschilista, sessista, che riduce la donna ad oggetto? Addirittura C O L P E V O L E della sua forma fisica? Ma che mondo è quello in cui una persona, non solo una donna deve sentirsi COLPEVOLE della sua forma fisica? Quanti danni avrà causato a suo tempo questo slogan? Quante donne si saranno sentite in difetto, manchevoli e colpevoli di una copla che non esisteva? Ho solo domande e nessuna risposta.
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