Oggi sarei, in teoria, chiamata ad eleggere il nuovo sindaco. Ma nella mia citta' non c'e' storia, piu che una votazione e' un referendum. Poi quest'anno ci sono almeno 13 liste ed in ogni lista conosco personalmente almeno un candidato, per non parlare di almeno altri due candidati che magari conosco, nel senso che so chi sono. Quindi fra amici, genitori e parenti di amici, amici di vecchia data, colleghi, persone che frequentano la casa dei miei genitori e chi piu ne ha pou ne metta io non so per chi votare. Non ho nemmeno piu' un partito di riferimento a livello nazionale figuratevi a livello locale...
E allora ho pensato di fare cosi': mi faccio dare la scheda e faccio ambarabbacciccocco fra tutte le liste escludendo quelle che sostengono l'attuale sindaco (che e' un ebete) e in quella che viene voto la persona che conosco.
Bel metodo democratico......
Com'e' messa bene l'Italia, anzi come l'hanno ridotta......
°°° Alla fine ho fatto la conta, ma... la x su un simbolo a caso non sono davvero riuscita a metterla.... °°°°
Aggiungo, oggi, alla mia collezione una litografia di Toulouse Lautrec. “Moulin Rouge. La Goulue” è una litografia a quattro colori realizzata conseguentemente alla vittoria dell'artista in una gara indetta dall'impresario del famoso Moulin Rouge, Charles Zidler, per la realizzazione di un cartellone pubblicitario che rappresentasse il locale ed i suoi ballerini. ono protagonisti i due ballerini del locale più importanti all'epoca: in primo piano Valentin le Desossè ed in secondo la Goulue nel pieno della sua esibizione mentre balla lo chahut, una danza molto in voga nella Parigi di fine Ottocento; sullo sfondo è schierato un indistinto pubblico. I colori dei tre piani conferiscono profondità alla scena che di per sé è piatta, senza prospettiva, come le stampe giapponesi a cui si ispira. In questa Affiche si respira l'aria della Parigi della Bella Epoque, la voglia sfrenata di divertimento, quel sapersi godere l vita che oggi abbiamo perso. E' lo specch
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