Oggi è un giorno no.
Ti alzi, sai che è giovedì e sai che comunque dovrai andare al lavoro.
Ti alzi e vedi che piove.
Ti alzi e guardi il calendario... 30 maggio e poi il termometro che segna 12 gradi.
Ti alzi e ti viene naturale pronunciare solo culofan. .. per essere educati.
Scopri poi che i cassetti sono vuoti, la pila di roba da stirare è alta quanto te, la pila di roba da lavare invade il bagno... e fuori piove.
Ti alzi, sai che è giovedì e sai che comunque dovrai andare al lavoro.
Ti alzi e vedi che piove.
Ti alzi e guardi il calendario... 30 maggio e poi il termometro che segna 12 gradi.
Ti alzi e ti viene naturale pronunciare solo culofan. .. per essere educati.
Scopri poi che i cassetti sono vuoti, la pila di roba da stirare è alta quanto te, la pila di roba da lavare invade il bagno... e fuori piove.
Cerchi di dare un senso a tutto questo e ripercorri gli impegni del prossimo mese, scopri 3 giorni liberi, fai castelli in aria e poi ti rendi conto che non puoi andare da nessuna parte se non a casa gli unici 3 giorni che non lavori in tutto il mese. Culofan.
Scopri poi che non avrai modo di spostarti fino al 18 luglio. Culofan. E che comunque il 4 agosto devi esser qui. E poi realizzi che non hai più la casa al mare. Culofan.
Che cazzo di giornata di merda.
(Scusate il frasario ma non mi escono altre parole)
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