Oggi ho portato le bambine al campetto dove andavo da piccola a giocare. Non le porto quasi mai perché di solito il pomeriggio voglio farmi un giro per i negozi, ma oggi non mi andava. .. di solito poi compro sempre qualcosa e in questo periodo vorrei evitare. Così le ho portate al campetto e lì abbiamo incontrato diverse compagne di scuola sia di vittoria che di Rachele. Un sollievo. Loro giocavano e io chiaccheravo con le mamme. Tre mamme che vengono tutte dallo stesso paesello con un infanzia comune. Che bello. Come adoro stare tra la mia gente... poi è arrivato anche il padre di C. Amico e cugino di mio nonno. Non vi nascondo che mi è salita la malinconia, specialmente quando parlavamo di lui che ora è su in cielo. Per me le radici sono importanti e sacre e trovarmi a discutere così mi fa sentire bene e sapere che io e C. Siamo pure parenti... anche se alla lontana... bello. Forse il cambiamento che cerco in qualche modo è questo. Ho allontanato le mamme delle compagnette di Vittoria dicendomi che non avevo bisogno di amiche ma mi sbagliavo.
“Il bacio con la finestra” è un dipinto di Munch del 1892 conservato al National Museet for kunst di Oslo. Una coppia di amanti clandestini si baciano vicino a una finestra, nascosti al mondo esterno da una tenda. Al di fuori, pochi passanti e qualche vetrina illuminata. La pittura è carica di tinte macabre e realizzata con pennellate spesse. Le tinte fredde richiamano le atmosfere nordiche. Il dipinto fa parte di un gruppo di opere sul tema del ciclo della vita, della morte e dell’amore.
Radici sacre e sante anche per me;) che bello quest incontro;)))
RispondiElimina:)
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