Oggi è la festa della mamma e noi ce ne siamo venuti alla fattoria, tanto per starcene a casa... tanto vale venire qui che qualcosa di diverso si trova da fare. Peccato che a casa il tempo era bello e noi siamo venuti su con sandali e pantaloni corti ma qui il tempo non era un granché e durante la nostra passeggiata per andare a trovare i nonni ecco che ci ha sorpreso la pioggia nel bosco e allora via verso casa... e siamo arrivati appena in tempo ... poco dopo il temporale con fulmini tuoni e grandine...le bambine si sono spaventate e vioevano tornare subito a casa... fifone :)
Immagino che giù in città il tempo sia stato migliore ma io qui sto meglio e poi ormai siamo abituati alla pioggia!
Il fascino della venere di Milo di esemplifica, a mio avviso, in quest'opera di Dalì. Dalì riproduce la Venere inserendo dei cassetti nella testa, nei seni, nella pancia e su un ginocchio. Aggiunge ai cassetti un pomello di pelliccia che ci invita ad accarezzarlo per rinvigorire la sessualità repressa dalla diffusa morale cristiana. I cassetti sarebbero i nostri segreti più intimi che solo oggi la psicoanalisi è in grado di aprire. Ma secondo Breton i significati sarebbero altri e per i dadaisti non significa semplicemente niente, anzi qualcuno suppone che ci sia lo zampino di Duchamp in questa opera di Dalì...
Pioggia o sole l'importante e ver festeggiato con le tue bimbe scommetto sia stata comunque una bellissima Frsta della Mamma:)
RispondiEliminaOvvio!
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