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Le Tre Grazie, Antonio Canova

Un'opera d'Arte che non ho mai scordato è questa:

Quando andavo a scuola io non usava andare per musei e mostre, anzi non mi hanno portata quasi mai in gita, anche se eravamo una classe di ragazze calme e accomodanti. Però Ricordo la mostra dei marmi dell'Ermitage, e ricordo loro, le tre Grazie. Come posso dimenticare il marmo così candido, così finemente lavorato?
E così le aggiungo alla mia web Gallery.




Nella scultura le tre figure femminili sono le tre figlie di Zeus (Aglaia, Eufrosine e Talia), che in genere accompagnano Venere. Esse simboleggiano lo splendore, la gioia e la prosperità. Queste sono cinte da un velo, rafforzando il senso di unione dettato dall'abbraccio della figura centrale; da notare la presenza di una colonna, una sorta di altare, su cui è posta una ghirlanda, posta per motivi di staticità che funge da base d'appoggio.

Per approfondire il tema, vi invito ad andare qui.

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