Ho amato questo libro dalla prima all'ultima pagina e spesso ho passato ore nella notte a leggere impossibilitata a staccarmene. Inevitabilmente avrei strangolato Rosie ed Alex a più riprese, ma che ci posso fare? Ho atteso fino all'ultima pagina, fino all'ultima lettera, anche se sapevo che sarebbe finita così.
Sono pazza per i Romance, che cosa ci posso fare? E' il mio genere svuota testa, il genere che mi rilassa, che mi riposa.
Sono rimasta così entusiasta che ho comprato p.s. I love You di carta, pronto per essere letto negli afosi pomeriggi al mare, sdraiata sulla mia sdraio.
Lo consiglio a tutte coloro che hanno bisogno di evdare da una realtà grigia e hanno ancora voglia di sognare.
Fin da bambini, Rosie e Alex, compagni di banco in una scuola elementare di Dublino, cominciano a scriversi letterine e bigliettini in una fitta e tenera corrispondenza. Così si scambiano inviti alle feste, progettano marachelle o sparlano di genitori e insegnanti. Il tempo passa, ma loro non cambiano modo di comunicare, utilizzando le e-mail e gli sms per i pettegolezzi dell’adolescenza e per confessarsi le rispettive prime esperienze sentimentali. Quando Alex è costretto a trasferirsi a Boston, Rosie pensa a sua volta di iscriversi a un’università americana. Ma, alla vigilia della partenza, un evento inaspettato la costringe ad annullare il viaggio. Divisi da un oceano e dalle circostanze della vita, continueranno a scriversi, perché il loro intensissimo legame è destinato a non interrompersi mai…
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