Finalmente ho trovato tra le mie varie letture un libretto carino, divertente e leggero, Volevo solo una vita tranquilla!
E' ben scritto, scorrevole, una prosa leggera senza pretese per passare dei momenti di allegria senza pensieri.
L'intreccio è ammaliante e ben strutturato, anche con un bel colpo di scena, almeno per me che non sono proprio abituata ai thriller e ai gialli. Era il libro che desideravo leggere per distrarmi dalla pesantezza delle gionate.
T
eresa scrive manuali di auto-aiuto, in cui consiglia alle lettrici di
andare incontro al domani piene di fiducia e ottimismo. Un insegnamento
che proprio lei, però, si guarda bene dal seguire: vive praticamente
reclusa in casa, frequenta solo lo zio magistrato e pochissime amiche
storiche, e respinge da anni un vicino aitante e sciupafemmine che la
corteggia implacabile. Per sfuggire alla noia apre un blog di piccola
posta, sotto il falso nome di Lucilla, sul quale si scatena con risposte
ciniche e spietate ai problemi di cuore che le vengono sottoposti,
riscuotendo grandissimo successo. Proprio il suo stile corrosivo
stuzzica il Vendicatore, uno stalker che si dimostrerà davvero
pericoloso. Teresa sarà costretta a uscire dal proprio guscio per
risolvere l’enigma che le sta rovinando un’esistenza che aveva costruito
faticosamente perché fosse la più ordinata possibile; al suo fianco ci
saranno lo zio e due inaspettati cavalieri che faranno la loro parte per
tirarla fuori dai guai. Lei, che voleva solo una vita tranquilla, si
trova a dover fare i conti con una lunga sfilza di imprevisti e di colpi
di scena, usando solo l’arma della sua intelligenza e dell’umorismo.
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