Passo. Credo che non leggerò niente per questa categoria, anche se mai dire mai.
In questo momento moltissimi politici scrivono autobiografie quindi c'è solo l'imbarazzo della scelta, anche se per me rimane l'imbarazzo di leggere qualcosa scritto da un politico e basta.
Se volete addentrarvi nel genere ho trovato questo bellissimo articolo che offre moltissimi spunti a partire dai libri del Premier Renzi...
Possiamo però anche rivolgerci al passato e ricercare qualcosa di più serio, adattando al tema Macchiavelli e persino Boccaccio. Non hanno proprio scritto delle memorie, ma erano pur sempre dei politici. Non credete?
Invece se vogliamo andare nello specifico perché non leggere Le mie Prigioni di Silvio Pellico?
Le confessioni di un Italiano di Nievo?
Certi mattoni imposti a scuola diventano certamente più belli quando ci accostiamo a loro senza obbligo, e dobbiamo donare loro una chance fuori della scuola per redimersi.
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