C'è chi nella mia vita si è divertito, consapevolmente o no, a portarmi via la mia felicità appena la costruivo. Oggi sono fortemente intenzionata a non permettere più a nessuno di farlo, a mettere la mia felicità in posti dove nessuno possa portarmela via.
Oggi ho trovato questo albero, con questa panca, una capanna sul limitare del bosco e ho pensato che questo luogo calmo e tranquillo mosso solo dal vento possa essere un posto fantastico dove rifugiarsi dal male del mondo. Questo luogo appartiene alla mia famiglia da generazioni e per generazioni qui i bambini hanno pascolato le nostre pecore giocando fra gli alberi. Nel silenzio del mondo moderno immagino le generazioni passate che qui imparavano a vivere. Da qui, da dove la mia famiglia iniziava la propria vita, io ricomincio. E quando sarà primavera verremo qui a fare picnic, a giocare e magari a campeggiare come se fossimo ancora pastori, ma ora senza pecore, ma solo di noi stessi.
Commenti
Posta un commento