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Recap di giornate intense

In questi giorni non mi capita spesso di scrivere, sto perdendo l’abitudine, ma ho veramente tantissimo cose da fare e la sera cerco di mantenere il ritmo nella lettura e credetemi non è facile nemmeno questo.
Durante il ponte dei morti ho avuto una bellissima Vacanza Romana, una delle migliori vacanze della mia vita, vacanza con amici, in cui mi sono divertita tantissimo, dove ho visto cose che non avevo ancora visto, dove ho visto cose con occhi nuovi.
Si ho lanciato la moneta nella fontana di Trevi, perché a Roma voglio tornare. Ho ancora cose da vedere e amici da trovare.
A scuola va tutto benissimo. Spiego con gioia la mia materia anche se dalle verifiche mi sto accorgendo che la mia gioia non arriva agli studenti come vorrei. Spiego un sacco di cose interessanti e loro si limitano al libro. Che noia. In questi tre anni di stop ho imparato tante cose interessanti, rispetto ai primi anni so tante cose, spiego tante belle così e e loro leggono il libro. Ho dato tutti 6. Pretendo le mie parole nelle verifiche.
Mi sono sempre sottovalutata come prof, quest’anno mi sento brava e preparata e pretendo, mi sento cambiata.
Mi sento brava forse perché ho lavorato tre anni in compresenza con altri colleghi e ho capito che valgo.
Nella vita si cambia e sul lavoro sono cambiata tantissimo.
Amo tanto il mio lavoro, adesso mi piace tantissimo, il turistico é la mia scuola. É l’Unica scuola che mi da l’opportunità di fare cose diverse, soffermarmi per esempio tantissimo su Beato Angelico piuttosto che su altri perché dal punto di vista turistico Beato Angelico é più spendibile.
Ho sempre cercato di ricostruire la mia vita in questi 6 anni, ma ho sempre messo da parte la mia vita professionale e ho sbagliato. Parte della mia soddisfazione e gioia viene dal lavoro, perché faccio un lavoro che mi piace, privarmene è stato uno sbaglio. Dedicarmi tutta alla famiglia rinunciando totalmente al lavoro e ai miei interessi per aiutare loro è stato uno sbaglio. Stavo per annientarmi e crollare, ho sofferto inutilmente. Fortunatamente ho trovato il modo per rialzarmi e la fortuna mi ha assistito e mi ha consegnato questo magnifico posto di lavoro.
Ora vorrei concedermi un altro bel regalo, anzi due. Una bella vacanza di relax a Pasqua al mare e un week-end a Firenze. Un bell’appartamento in centro,  una buona cena, una visita al Museo di San Marco e alla cappella Brancacci. Magari l’incontro con Atapo.
Perché ho voglia di vedere tante cose belle. Vedere Caravaggio a Roma mi ha messo dentro una voglia di vedere che non avete idea.


Commenti

  1. Bello questo post! Accadde così anche a me: dopo un po' di anni che insegnavo ebbi la sensazione che ... sì, ci sapevo fare e questa nuova soddisfazione mi diede sicurezza per affrontare sempre nuove sfide sul lavoro. E un lavoro felice aiuta anche a superare altre prove difficili della vita in altri campi. Sono contenta che tu mi citi per un incontro a Firenze: CI TENGO! Se vieni, fammelo sapere in anticipo, perchè anch'io ho tante cose in giro, vediamo se finalmente ci riusciamo a trovare!!! Atapo

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    1. ti avvertiro per tempo, devo solo fare bene i calcoli fra mille impegni!

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