Passa ai contenuti principali

What about pop sugar reading challenge (2018)

Ho mollato. Forse era marzo, forse era MAggio, ma non sono proprio riuscita ad andare oltre. Non riuscivo proprio ad immaginare libri che potessero andare bene per questa Challange neanche a morire. Non ho più letto i forum su goodreads, e ho smesso, niente ho lasciato perdere.

Non volevo neanche iniziare, poi mi son detta Why not.
Poi come scusa mi son detta che è una Challange troppo anglossassone fatta per i best seller e io sono italiana e non potevo proprio partecipare.
Però la  verità è che mi vengono in mente solo libri che ho già letto. Non riesco mai a trovare nulla di interessante che di fatto non abbia già letto.
Di fatto ho solo scoperto la letteratura LGBTQ+ e anche i Romance a sfondo musicale.
Ora riporto i miei risibili progressi. Non credo che nell'ultimo mese e mezzo che rimane di questo 2018 aggiungerò latro. Getto la spugna.


1. Un libro dal quale è stato tratto un film che hai già visto Le navi dei Vichinghi
2. Cronaca nera reale
3. Un libro successivo appartenente ad una serie che hai già iniziato 
Numb Nicolas Diego Ferra 
 4. Un libro che parla di una rapina Lotta per il tuo amore Kirsty Moseley
 5.Un noir nordico
6. Un libro basato sulla storia di una persona reale La Saga di Ragnarr
7. Un libro ambientato in un paese che ti affascina 
Atlante leggendario delle strade d'Islanda
 8. Un libro che riporta nel titolo un orario del giorno Il Bacio di Mezzanotte, Lara Adrian 
 9. Un libro con un personaggop di un cattivo o  un antieroe  Pian della Tortilla, Steinbeck
 10. Un libro che parla di morte o del dolore  Rember, Una amore indimenticabile
 11. Un libro di un'autrice donna che utilizza uno pseudonimo maschile
12. Un libro con un protagonista LGBTQ+ 
VAlentino, Ginzburg
 13. Un libro dove si suona la musica Numb Richard
 14. Un libro di un'etnia diversa dalla tua IL sole è anche una stella, Nicola Yoon
15.Un libro sul femminismo Parlarne tra amici
16. Un libro a proposito di salute mentale
17. Un libro che hai preso in prestito o che ti è stato regalato
18. Un libro scritto da due autori
Erin WAtt, Paper Princess
 19. Un libro che parla di sport (sicuramente un romance che ho letto aveva il protagonista che giocava a football ma non ricordo più quale)
20. Un libro di un autore locale
21. Un libro con il tuo colore preferito nel titolo 
Stelle Nere Kapuściński
 22. Un libro con un'allitterazione nel titolo
23. Un libro a proposito di viaggi nel tempo Il Libro dei viaggi nel tempo
24. Un libro con un elemento del tempo nel titolo
25. Un libro ambientato al mare Scegli me, Valentina Ferraro
26. Un libro con un animale nel titolo
27. Un libro ambientato in un altro pianeta
28.Un libro che abbia nel titolo le parole di una canzone 
Numb, Anna Diego Ferra
 29. Un libro che sia ambientato nella notte di Halloween
30. Un libro che abbia due gemelli tra i personaggi 
Erin Watt Paper Prince
 31. Un libro menzionato in un altro libro L'inventore di Sogni Ian McEwan
 32. Un libro che proviene dal book club di una celebrità
33. Un classico della letteratura per ragazzi che non hai ancora letto
34. Un libro pubblicato nel 2018
Erin Watt - Paper Crown
 35. Un libro vincitore del Goodreads Choice Awards
36. Un libro ambientato nella decade in cui sei nato
37. Un libro che avresti voluto leggere nel 2017, ma che non sei riuscito a leggere
38. Un libro con una copertina brutta Soavi, com'è una ragazza
39. Un libro ambientato in una libreria o una biblioteca
40. Il tuo libro preferito appartenente ad una sfida affrontata nelle book challenge del 2015 o 2016 o 2017
 


ADVANCED

41. Un bestseller dell'anno in cui ti sei diplomato
42. Un libro cyberpunk
43. Un libro letto in pubblico da una persona che non conosci Divorare il cielo, Paolo Giordano
44. Un libro legato ai tuoi antenati
Una storia semplice Leonardo Sciascia
 45. Un libro con un frutto o una verdura nel titolo
46. Un'allegoria
47. Un libro di un autore con il tuo stesso nome o il tuo stesso cognome
48. Una microstoria
49. Un libro a proposito di un problema che affligge la società contemporanea
Exit - West
 50. Un libro raccomandato da un altro partecipante alla POPSUGAR reading challenge  



Qualcosa è un po' forzato, Qualcos'altro potrei sforzarmi di farlo incastrare ma non ho voglia. In pratica me ne mancano 25. Volendo potrei sforzarmi di trovarne almeno altri 5 fra quelli che ho già letto. Ma è sempre un risultato deludente. Il 2018 in letture è deludente in ogni angolatura si guardi, mi sa.

Commenti

Post popolari in questo blog

Il primo giorno di scuola

  Stamattina tutti e cinque ci siamo svegliati e preparati per il primo giorno di scuola un po’ emozionati. Lo scorso anno scolastico è finito con il covid, Vittoria non è quasi mai andata a scuola e si è persa un po’ tutto del primo anno delle superiori. Questo è quasi un nuovo inizio, anche se conosce tutti, ma non hanno fatto in tempo a costruire i rapporti, le amicizie. Infatti al ritorno mi ha detto che molti ragazzi della spiaggia vanno a scuola con lei, infondo frequenta la scuola più grande della città e ci sta che il maggior numero di ragazzi (e ragazze) che incontra vadano a scuola li.  Rachele quest’anno inizia le medie e io sono molto preoccupata. Ha una voglia di indipendenza davvero grande e vorrebbe sempre fare tutto da sola. Io sono preoccupata perché la scuola che frequenterà è molto performante e ha dei professori molto esigenti, infatti io l’ho sempre chiamato ginnasio e non scuola media. Quella scuola di fatti era il più antico ginnasio della città e tale è...

I Puffi

Quando ero piccola guardavo molti cartoni animati, fra questi, i puffi. Mi piacevano, ma non mi ha mai appassionato la loro storia in sè, però mi piaceva averli e giocarci in casa oltre a guardare i cartoni animati. Avevo molti personaggi: Grande Puffo, Puffetta,  Forzuto e anche Baby Puffo che tenevo in una bacheca appesa al muro e poi tiravo giù quando mi servivano per giocare. Mi ricordo che a volte le barbie potevano trovare il villaggio dei puffi, alla faccia di Gargamella, che non ci riusciva mai. Ovviamente avevo anche lui e Birba. In questi ultimi due weekend passati a passeggiare nei miei boschi ho cercato con attenzione qualche Amanite Muscaria da fotografare, ma niente, non sono riuscita a trovarla. Eccola qua, in una foro trovata su google, non è facilissima da trovare nei boschi, l'ho visto pochissime volte, forse una o due, molto più semplice imbattersi in un porcino. Mentre ne parlavo con le mie bambine, Rachele mi ha fatto riflettere su una cosa a cui in 38...

I biscotti della nonna

  Alla nonna piacevano i dolci, in casa non mancavano mai le caramelle e tantomeno i biscotti che lei chiamava “pastìccini” che ovviamente offriva se qualcuno andava a farle visita. Spesso acquistava i tresor e io ne andavo matta. Solo oggi ho realizzato che non li fanno più. Non so quando sono usciti di produzione ma ormai fanno parte di quelle cose anni 80 svanite. Altro biscotto uscito di produzione che andava per la maggiore in casa della nonna era questo: Mi ricordo che acquistava sempre quello ai fichi. Anche questo biscotto non è più prodotto e chissà da quanto. Entrambi si trovano solo nei siti che ricordano i “favolosi” anni 80, ma sono solo ricordi. In compenso si trovano moltissime ricette per i tresor da fare in casa, ma in fondo basta guarnire un pavesino e il gioco è fatto. Ma oggi le persone vanno sempre in visita nelle case delle persone che conoscono o dei parenti? Ricordo che negli anni 80 i miei nonni ricevevano visite e le facevano. I mei genitori mai. Semmai fa...

Il fornello martinese

Sono stata a Martina Franca diverse volte nella mia vita ma sempre di fretta. Avevo già conosciuto il fonello martinese ma non avevo ben capito come funzionassero davvero le cose, mentre oggi ho potuto apprezzare la "macelleria con fornello" che non esiste da noi, purtroppo.  Tu compri la carne e la porti via già cotta, perché in macelleria hanno il fornello e possono cuocerla. Il fornello ovviamente è una specie di forno a legna dove la carne viene cotta con il calore e non sulla fiamma e nemmeno sulla brace. Rimane indipendente e cuoce solo con il calore. Io sono una carnivora ma la carne cotta sui fornelli di casa o in padella non mi piace granché mentre cotta a legna mi fa impazzire. Per questo sono innamorata del fornello martinese e se abitassi qui la macelleria con fornello sarebbe il mio negozio preferito. Voto per almeno una macelleria con fornello in ogni città,  altro che fast food!!!!! Se passate per Martina Franca non lasciatevi sf...

Il Busto di Nefertiti

Oggi voglio aggiungere questo meraviglioso busto alla mia personale collezione. Raffigura la Regina Egiziana Neferiti. E la voglia che ho di ammirarla dal vero varrebbe un viaggio fino a Berlino, credetemi. Il busto di Nefertiti è un busto dipinto di circa 3300 anni raffigurante la regina egizia Nefertiti come una donna di una straordinaria bellezza. Venne scoperto da un gruppo di archeologi guidati dal tedesco Ludwig Borchardt nel 1912 all'interno della bottega dello scultore Thutmose nel sito archeologico egiziano di Amarna.

Capricci epici

Mia mamma mi ha sempre raccontato che da piccola facevo perdere la pazienza a chiunque con una serie di capricci che di volta in volta, di racconto in racconto hanno assunto dimensione epica. (Ma ne tralascio la narrazione ...) Vittoria non mi assomiglia fisicamente, ma e' una mia replica nel comportamento, tant'è vero che quando ci intestardiamo e' una lotta all'ultimo sangue. Nessuna delle due cede di un millimetro. Ieri visita al Disney Store di Milano. Avevo detto che lì poteva scegliere il regalo per il suo 5° compleanno (che sarà Giovedì). Conoscendo il negozio sapevo che avrebbe avuto l'imbarazzo della scelta. Anche se sapevo dove sarebbe ricaduta la scelta... infatti lei entrando aveva occhi solo per i vestiti da principessa corredati da ogni tipo di accessorio. Voleva il vestito da Cenerentola. Non mi sembrava il regalo adatto, quindi si è intestardita su un paio di sandaletti color oro (di Bella) con il tacco, che avevano anche un costo ...

Il Cassettino dei Ricordi

Mi piace un sacco perdermi tra le immagini di Pinterest perchè escono cose che avevo dimenticato. Cose che una volta, negli anni 80 non ci sognavamo davvero di fotografare come questa boccetta di plastica che conteneva la pennicellina che la nonna custodiva nell'armadietto dei medicinali e mi metteva sopra le ferite. Non aveva data di scadenza. Esisteva. Era lì per le mie ginocchia eternamente sbucciate. Non ricordo una sola estate senza una crosta sul ginocchio, e invece le mie figlie hanno quelle ginocchia sempre lisce, come se le ginocchia rotte fossero appanaggio degli anni 80... E ora grazie a Pinterest e a internet il ricordo sbiadito della nonna che mi cura le ginocchia sarà qualcosa di più concreto.

Risposta a una lettera di Helga

Capita che casulamente mi imbatta in un libro che mi piace. Qualchevolta. Finalmente ho trovato un libro che mi è piaciuto tantissimo, che mi ha preso come pochi, che mi ha regalato un paio d'ore fantastiche, si perchè quand mi imbatto in qualcosa di piacevole e interessante i libri mi scappano via tra le mani, così... velocemente. Questa è una lunga lettera a Helga, amore perduto di Bjarni. Bjarni ci racconta, ad un passo dalla morte, tutti i suoi rimpianti, i suoi dolori, il suo amore. MA anche la devozione per sua moglie e per la sua terra. Uno spettacolare viaggio in Islanda, l'Islanda brulla e fredda, ma anche magica. Terra quasi disabitata ma con grandi tradizioni magiche e pastorali. Bello, bello davvero, e l'ho sempre saputo, dal momento in cui l'ho incontrato in libreria. Questo libro, può tornare utile per la reading Challenge 2019: MI pacerebbe che se ne facesse un film , si presta molto. E' un libro di letteraura nordica , anche se non è proprio a...

Millet, coltivatori di patate

Ho partecipato molte volte alla raccolta delle patate, ma mai alla semina. In questo dipinto Millet racconta la semina delle patate. L'uomo che con la zappa prepara il dolci, la donna che lascia cadere le patate a terra, nella speranza che esse prolificano. Questo dipinto ha la stessa monumentalità di un quadro assai più famoso di Millet, l'Angelus. Anche qui troviamo una coppia di contadini, non intenta alla preghiera ma bensì al lavoro quotidiano.

Un Americano Tranquillo

Una sera non sapevo proprio che libro leggere e mi sono ricordata di una vecchia Challenge che proponeva un libro per ogni stato del mondo e questo era indicato per il Vietnam. Ambientato nel 1952 al tempo della guerra tra Francia e Indocina può essere consiederato un giallo. Ma come, tu eri quella che non li leggeva i gialli? Vero, non li leggo. Però capita che legga un libro dove venga ucciso qualcuno e di solito se nel libro viene ucciso qualcuno quel libro diventa un giallo. Poi io di solito apprezzo il libro per altri aspetti, quello sociale magari: un giornalista francese che arriva a Saigon e si trova un'amante che gli viene soffiata da un americano tranquillo che però vuole sposarla davvero. E se poi non fosse davvero un Americano tranquillo?  Pyle non lo era davvero, se no sarebbe rimasto in America.