Ho provato a far finta che la vita fosse bellissima e che i problemi non esistessero e che anzi fossi io a tirarmele con il mio pessimismo cosmico, ma la mia vita non è così. Posso far finta che certe cose non esistono, posso far finta che i problemi siano come polvere da nascondere sotto il tappeto, oppure come una coperta troppo corta che quando la tiri da una parte lascia comunque qualcosa di scoperto. Così se per mesi ho fatto finta che non ci fossero problemi e ho cercato di vivere come se non ci fosse un domani, ora è arrivato il momento di rimettere i piedi per terra.
Sono adulta. Ho responsabilità e una famiglia sulle spalle. Una famiglia piena di problemi. Posso far finta che non esistano, ma ci sono. Non posso fregarmene. Posso prendermi delle pause ma questi poi si ripropongono. Non li ingigantisco, essi si presentano così come sono.
E niente... non mi rimane che tirarmi su le maniche, battagliare e ristabilire l'ordine prima che tutto sia irrecuperabile, sacrificando ancora una volta me stessa. Vorrei solo aver la forza di poter continuare la mia battaglia, senza arrendermi, senza lasciarmi scalfire dai commenti di chi crede di conoscermi ma non ha la più pallida idea della guerra che sto combattendo.
Capisco le donne della mia famiglia che si sono arrese, che hanno gettato le armi distrutte dagli eventi. Ho sempre detto a me stessa che non sarei stata come loro, che non sarei scappata e che non mi sarei arresa, che sarei stata diversa difronte alle avversità della vita. La vita si è accanita contro di me, ma visto che ho accettato la sfida ne voglio uscire vincente. Non so come, ma vincerò io.
Alla fine ci sarà una ricompensa? Alla fine sarà solo una vita non vissuta? Non lo so. Non vedo altra via d'uscita che andare avanti e sperare che prima o poi finisca.Non dicono che Dio aiuta gli audaci?
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