Molte persone si sono innamorate di questo libro, molti colleghi lo hanno trovato illuminante, per cui ho deciso di leggerlo, ma devo dire che mi ha delusa. Mi immaginavo chissà cosa, invece la ridondanza della scrittura, della parola bellezza e di tutto il significato del testo che in ogni capitolo viene rimarcato e ripetuto allo sfinimento mi hanno decisamente nauseata, o meglio il testo mi è apparso stucchevole e sdolcinato e molto sopravvalutato. Forse perchè per me Leopardi non è stato mai un Gobbo Sfigato ma semplicemente un grande e sommo poeta?
Aggiungo, oggi, alla mia collezione una litografia di Toulouse Lautrec. “Moulin Rouge. La Goulue” è una litografia a quattro colori realizzata conseguentemente alla vittoria dell'artista in una gara indetta dall'impresario del famoso Moulin Rouge, Charles Zidler, per la realizzazione di un cartellone pubblicitario che rappresentasse il locale ed i suoi ballerini. ono protagonisti i due ballerini del locale più importanti all'epoca: in primo piano Valentin le Desossè ed in secondo la Goulue nel pieno della sua esibizione mentre balla lo chahut, una danza molto in voga nella Parigi di fine Ottocento; sullo sfondo è schierato un indistinto pubblico. I colori dei tre piani conferiscono profondità alla scena che di per sé è piatta, senza prospettiva, come le stampe giapponesi a cui si ispira. In questa Affiche si respira l'aria della Parigi della Bella Epoque, la voglia sfrenata di divertimento, quel sapersi godere l vita che oggi abbiamo perso. E' lo specch
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