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Riflessione sulle letture del 2018

Ho letto 83 libri.
La Pop Sugar Reading Challenge è stata un vero disastro, in pratica non l'ho mai seguita e non mi è mai stata d'ispirazione, ho piegato le mie letture a quello che proponeva e non il contrario, anche se mi sono inizialmente messa a cercare qualcosa che potesse interessarmi.
In questo 2018 ho letto ciò che capitava, non quello che mi interessava.
Ho abbandonato due libri. Forse un giorno li finirò, o forse no.
Ho letto una serie di libri che non mi sono piaciuti per niente e ho fatto una fatica mostruosa per finirli.
Ho divorato due serie con davvero tantissimo piacere, Numb di Diego Ferra e i Royal di Erin Watt e avrei voluto trovare altri libri così perchè quando sono stanca sono questi i libri che desidero trovare prima di dormire.
Ho provato tante altre serie ma non mi sono piaciute.
Ho trovato una serie che potrebbe piacermi ma per ora c'è solo un volume in Italiano, ed è  Obbligo o verità di Penny Reid.
Ho letto libri illuminanti trovati per caso come Il senso di una fine di Julian Barnes, Resto qui di MArco Balzano, Anni Luce di Andrea Pomella, LA Carovana del Sale di Elena Dak.
MA il carattere estremamente casuale di tutte le letture ha fatto sì che fosse tutto casuale e privo di consistenza. Non sono per niente soddisfatta di quello che ho letto. Ho avuto paura di approcciare a certi libri perchè volevo arrivare a 100 e avevo paura di bloccarmi e di non riuscire quindi non ho mai letto quello che in realtà volevo per paura di metterci troppo. Ad un certo punto poi mi sono arresa ugualmente ma mi sono messa a leggere cose "leggere" perchè comunque la sera la stanchezza si faceva sentire.

Quest'anno?
Quest'anno si cambia.
Ho già fatto 4 liste: Letture perse nel 2018, cose interessanti di dicembre /gennaio, Letture leggere, cose interessanti. Speriamo bene. E nonostantele liste sono andata a pescare un libro dai lasciati del 2017 come terzo libro del 2019. Perchè quando fai le liste poi va sempre a finire così...

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