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Paper Princess

Aggiugiamo alle mie coppie del cuore anche Ella e Reed.
Sto divorando pagina dopo pagina questi libri uno dietro l'altro con foga, a legger le recensioni non avrei dovuto nemmeno iniziarli, ma per me sono come droga in questo momento un po' così della mia vita. Lo so che la trama è scontata, che cambiano di poco le situazione e poi siamo sempre alla solita solfa, ma se io voglio quello? Io voglio leggere esattamente questo tipo di libri in questo momento, datemene a camionate.

Non so quale scrittrice si nasconda dietro lo pseudonimo di Erin Watt, ma si dichiarano due. Il risultato è accettabile, il libro scorre bene e la doppia mano non si sente (Anche se credo che questi libri siano sempre scritti da diverse persone).

Di cosa parla? Ella è una ragazza dei bassifondi, figlia di una povera ragazza rimasta incinta durante una relazione occasionale con un multimilionario, morta giovanissima perchè non poteva curarsi. Rimasta sola al mondo si mantiene facendo la spogliarellista, ma viene salvata da Callum Royal, migliore amico di suo padre, misteriosamente morto da poco durante una vacanza.
Callum la porta con la forza a casa sua, fra i suoi figli, 5 maschi e la iscrive ad una scuola super esclusiva piena di super ricchi snob fra cui lei dovrà sgomitare per farsi accettare.

A parte l'assurdità di alcune scene da favola, però spesso mi sono trovata a pensare come negli Stati Uniti questo divario fra esageratamente ricchi e poveri sia davvero realtà, come ci siano davvero persone che muoiono perchè non hanno i soldi per accedere alle cure di base e persone che hanno veramente troppo. Cosa che Italia non è davvero possibile, un minimo di assistenza qui è garantita a tutti, più o meno. Spesso quando leggo questi libri mi fermo anche a pensare a questi aspetti, a queste differenze sociali, infondo il sogno Americano per qualcuno esiste ed è esistito.

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