Il primo funzionava meglio dal punto di vista della scrittura, correva via meglio, questo l'ho trovato puù farraginoso, ed è anche cambiata la struttura del libro, alcuni capitoli parla Ella in Prima Persona, altri parla Reed. Il finale è piuttosto sconvolgente e non lascia scelta, bisogna avere Paper Palace a portata di mano. Devo dire che succedono alcune cose che lasciano un po' il tempo che trovano, che vorresti lasciare lì la lettura e dire, va beh dai... però dovevano pur inventarsi qualcosa per non fare un libro uguale ad un altro. Però non lo nascondo mi piacciono.
Eh ci siamo... ho deciso a malincuore di tornare a lavorare. Stavolta non sarei mai rientrata e sarei rimasta con la mia piccolina sempre, ma non si può. Dopodomani farà 6 mesi e io giovedì ricomincerò. Perchè giovedì e non lunedì? Perchè ho bisogno di ricominciare con calma, di una settimana ipercorta, di tastare la scuola prima di buttarmi a capofitto nella mia vita di prima. Ah "Vita di Prima"... quella ormai è andata, chiusa. Ora ho una nuova vita fatta di oggi, di tre bambine, di pochi sguardi indietro e tanti in avanti. Un nuovo cassetto di sogni, una salita da percorrere, perchè ho capito che la mia vita è così. Ho tanti sogni, ma devo iniziare a scegliere cosa conta davvero perchè gli anni davanti sì sono ancora molti, ma non sono propriamente infiniti. Del "prima" oltre che la casa mi rimane il lavoro su cui sono davvero indecisa. Vorrei cambiare perchè la mia attuale scuola è troppo lontana da casa e io voglio una vita a piedi, ma è quello l'indirizzo...
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