Il primo funzionava meglio dal punto di vista della scrittura, correva via meglio, questo l'ho trovato puù farraginoso, ed è anche cambiata la struttura del libro, alcuni capitoli parla Ella in Prima Persona, altri parla Reed. Il finale è piuttosto sconvolgente e non lascia scelta, bisogna avere Paper Palace a portata di mano. Devo dire che succedono alcune cose che lasciano un po' il tempo che trovano, che vorresti lasciare lì la lettura e dire, va beh dai... però dovevano pur inventarsi qualcosa per non fare un libro uguale ad un altro. Però non lo nascondo mi piacciono.
Fino ad ora ho aggiunto a questa mia collezione privata opere che in quel determinato momento significavano qualcosa per me, magari perché le stavo spiegando in classe o perché stavo leggendo un libro. In seguito ho aggiunto due filoni tematici che mi hanno sempre affascinata: i baci e le donne in bianco. Ma di opere che amo fortemente ce ne sono poche. La Menade danzante di Skopas è una scultura che mi è sempre piaciuta tantissimo sin dal Liceo. Non ho ancora avuto la fortuna di andare a Dresda ad ammirarla dal vivo e mi sono sempre accontentata delle fotografie. La statua rappresenta una delle menadi, le fanciulle seguaci del dio Dioniso di cui ne celebravano il culto con cerimonie orgiastiche e danze forsennate al suono di flauti e tamburelli, al culmine delle quali aveva luogo il sacrificio di un capretto o di un capriolo, dilaniato a colpi di coltello e divorato crudo nel momento del parossismo estatico. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una copia di età ro...
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