Seguo il professor Bressanini da qualche tempo su instagram e trovo le sue spiegazioni davvero illuminanti. Io sono per la scienza e per le spiegazioni scientifiche e nei suoi canali divulgativi trovo sempre una speigazione scientifica ai "falis miti" e alle bufale. In questo libro tratta moltissimi argomenti di varia natura, dal mito "dello zucchero che uccide" al problema del biologico e del Km 0. Sono stata felice di trovare una spiegazione scientifica supportata da dati confrontabili a ciò che credevo o a quello che supponevo. Spesso la verità viene taciuta dai media e soprattutto dai social per creare allarmismo nei confronti di complotti che non esistono, o che se veramente esistono sono assolutamente al contrario. Ci sono moltissimi spunti per riflettere e in tutta verità conosco almeno cinque persone a cui vorrei regalarlo per fargli aprire gli occhi sul loro essere "alternativi" che alla fine è solo essere una pecora nella società di massa.
Il fascino della venere di Milo di esemplifica, a mio avviso, in quest'opera di Dalì. Dalì riproduce la Venere inserendo dei cassetti nella testa, nei seni, nella pancia e su un ginocchio. Aggiunge ai cassetti un pomello di pelliccia che ci invita ad accarezzarlo per rinvigorire la sessualità repressa dalla diffusa morale cristiana. I cassetti sarebbero i nostri segreti più intimi che solo oggi la psicoanalisi è in grado di aprire. Ma secondo Breton i significati sarebbero altri e per i dadaisti non significa semplicemente niente, anzi qualcuno suppone che ci sia lo zampino di Duchamp in questa opera di Dalì...
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