Alla fine noi non ci siamo andati. Non siamo stati tra i 21 milioni di visitatori.
Avrei voluto vederlo, ma quando la scuola ha organizzato la gita con i ragazzi non sono riuscita ad andare. Quando invece ci sono andati alcuni amici ero in piena maturità, poi è venuto troppo caldo e ho preferito andarmene al mare. Quando poi abbiamo deciso di andare i prezzi degli hotel erano veramente alti e la cifra diventava veramente alta, quasi da vacanza al mare e per questo non sono andata.
Poi tra settembre e ottobre non c'è stata occasione, anche per colpa della casa, i sei mesi sono passati e noi non abbiamo partecipato. C'è chi dice che non ci siamo persi niente e c'è chi si è così tanto divertito che è tornato più volte.
Sarà per la prossima volta mi dico, la nostra vita ha preso questa piega, prossimamente ricomiceremo anche a viaggiare.... una volta finito di comprare i mobili!
Questo dipinto è stato concepito nel 1875 a Barbizon da Max Liebermann, ma l'ho scelto perché mi ricorda le estati della mia infanzia quando anch'io raccoglievo patate e quando la fattoria dei miei bisnonni non era ancora meccanizzata. Non sto parlando di millenni fa, ma delle estati della seconda metà degli anni 80, quando tutti davano una mano. Gli uomini davanti con la zappa e le donne e i bambini dietro con i sacchi di iuta a raccogliere le patate. Il ricordo è in me vivido e veramente poco diverso da questo dipinto di 90 anni precedente. Sullo sfondo una carrozza, molta gente che lavora. Ecco nei miei ricordi almeno si raggiungevano i campi con il trattore, tutti dentro alla ribalta pronti al lavoro.
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