Passa ai contenuti principali

Cosa ha portato di nuovo...

Mai avrei immaginato anche solo una settimana fa come sarebbero andare le cose.
Mai avrei immaginato che l'autunno avrebbe preso questa piega.

Solo tre mesi fa mi ci sarebbe voluto uno sforzo immaginativo immane per immaginarmi a questo punto.

Invece l'autunno è stato in discesa.
Tutto ha preso il verso giusto.
Io mi trovo decisamente  incredula di fronte a tutto ciò che stringo tra le mani.
Erano anni che tutto non filava più per il verso giusto.

Mi manca solo una cosa per essere davvero felice. Ma più ci penso e più mi rendo conto che sarebbe chiedere troppo. Infondo va bene anche così,  infondo ho già tutto ciò che voglio, tutto ciò che mi serve.

Commenti

Post popolari in questo blog

Una casa Danese

La seconda parte del nostro viaggio prevede la sosta in una casa. Qui a Copenaghen non è tutto ordinato e perfetto come nello Jutland ma nonostante tutto sembra sempre di essere in un catalogo Ikea. Qui sono tutti ordinati, le case sono perfette e io già so che non riuscirei mai a tenere una casa in perfetto ordine.  Sarà lo spirito del nord che fa crescere ordinati e silenziosi .... Mentre noi meridionali siamo confusionari, caciaroni e fin troppo allegri.

Storie Mostruosamente sbagliate

Avevo sentito parlare di federica Bosco alla radio e incuriosita dall'intervista o da quello che si diceva avevo cercato un libro e avevo preso questo e poi lo avevo lasciato nel kobo per mesi come spesso accade e poi l'altro giorno quando facevo una lista di libri da leggere nel mese di Luglio l'ho incluso ed è capitato che me lo sono letto tutto d'un fiato, sono pochissime pagine, non arriva neanche a 100 e devo dire che la storia è anche carina, ma non è che in questo momento è il tipo di lettura che incontra i miei gusti, anzi mi fa venire anche un po' il nervoso. Lei è innamorata del bello di turno che ha un sacco di amanti e una famiglia, che le promette di lasciare la famiglia e mai lo fa. Le amiche le dicono che ha preso una cantonata ma lei è innamorata... finchè poi non si accoge che è proprio così. Mi appunto il nome di Federica Bosco perchè mi piace il suo stile per quando mi verrà voglia di una storia d'amore. Perchè adesso proprio non mi vanno....

Interrogativi sulla vita

  mmmmmhhhhhh.... Perchè un secolo fa a 37 anni si era così vecchi?

La Sirena di La Spezia

Da qualche giorno anche la mia città ha la sua Sirena. La Sirena è una statua in bronzo donata alla Spezia dal Maestro russo Aidyn Zeinalov posizionata tra la passegiata Morin e il nuovo ponte Thaon di Revel, prprio davanti ai traghetti per le Isole e le Cinque Terre. LA scultura è molto bella, esposta in molti luoghi di pregio arriva sul nostro molo ad impreziosirlo e sono sicura che ben presto sarà un luogo adattissimo per i selfie di tutti i turisti che solitamente affollano la città. E' una sirena particolare perchè non ha la coda o sembianze da pesce, ma indossa costume da bagno, cuffia e pinne. Sembrerebbe pronta per farsi un bagno, magari si potesse! Ma le acque antistanti non sono proprio salubri! Anche se l'estate scorsa ho visto più di una persona tuffarsi proprio da quella posizione. Io e lei diventeremo amiche, lo so. Ci vederemo ogni giorno.

Il conservatorio...

La mia piccola violista ha sostenuto il suo primo esame al conservatorio e non è stato un gran successo. Non ha retto l'emozione e soprattutto la tensione di un ambiente così giudicante. La scuola primaria di oggi è un ambiente poco competitivo con pochissime prove e soprattutto senza tensioni e lei è molto serena a scuola, anche perchè di rado fallisce. Invece lì si è sentita per la prima volta giudicata, insomma un esame vero e non ha retto la tensione. Spero che lo abbia passato comunque, ma è stata una prova davvero dura. Generalmente è molto caparbia, invece lì ha vacillato. Probabilmente perchè tiene molto a questo percorso e voleva essere perfetta. La strada della musica è in salita, ed è difficile. Mi auguro che sappia intraprenderla nel modo giusto.

I biscotti della nonna

  Alla nonna piacevano i dolci, in casa non mancavano mai le caramelle e tantomeno i biscotti che lei chiamava “pastìccini” che ovviamente offriva se qualcuno andava a farle visita. Spesso acquistava i tresor e io ne andavo matta. Solo oggi ho realizzato che non li fanno più. Non so quando sono usciti di produzione ma ormai fanno parte di quelle cose anni 80 svanite. Altro biscotto uscito di produzione che andava per la maggiore in casa della nonna era questo: Mi ricordo che acquistava sempre quello ai fichi. Anche questo biscotto non è più prodotto e chissà da quanto. Entrambi si trovano solo nei siti che ricordano i “favolosi” anni 80, ma sono solo ricordi. In compenso si trovano moltissime ricette per i tresor da fare in casa, ma in fondo basta guarnire un pavesino e il gioco è fatto. Ma oggi le persone vanno sempre in visita nelle case delle persone che conoscono o dei parenti? Ricordo che negli anni 80 i miei nonni ricevevano visite e le facevano. I mei genitori mai. Semmai fa...

Pubblicità progresso dal 1972

Grazie al cielo nel 1972 non ero ancora nata.Ma oggi nel 2019 questo ritaglio della Stampa che ho trovato su Facebook mi fa indignare. Come si può accettare uno slogan pubblicitario tale? Maschilista, sessista, che riduce la donna ad oggetto? Addirittura C O L P E V O L E della sua forma fisica? Ma che mondo è quello in cui una persona, non solo una donna deve sentirsi COLPEVOLE della sua forma fisica? Quanti danni avrà causato a suo tempo questo slogan? Quante donne si saranno sentite in difetto, manchevoli e colpevoli di una copla che non esisteva? Ho solo domande e nessuna risposta.

Una Challange diversa

Sono sempre alla ricerca di nuovi spunti di lettura, forse sono più a cercare che a leggere alla fine, e mentre cercavo mi sono imbattuta in questa specialissima Challenge di Taleway.com che indica 52 paesi e per ognuno di questi un libro che lo rappresenti. Qui trovate l'articolo originale con tutte le copertine dei libri e le trame, ovviamente in Inglese e una seconda scelta nel caso aveste letto il libro che vi stanno consigliando . Alcuni di questi libri non sono disponibili in traduzione italiana, ovviamente. Altri li ho già letti, lo confesso, però la moltitudine dei libri presentati possono essere interessanti, anzi molto interessanti. Ho cercato tutti i 52 libri citati, rimanendo a secco per l'Antartico mio malgrado, l'argomento era davvero interessante. Per l'Australia, ma più che altro non ho avuto voglia di approfondire la ricerca. Nulla per le Bahamas. Per la Repubblica domenicana i due autori che indicano sono tradotti in Italiano ma non  in particolare ...

20 anni di me e di te

E oggi sono vent'anni che ci conosciamo, vent'anni che stiamo insieme. Vent'anni fa non avrei creduto di mangiare di fronte alla persona con cui avrei condiviso una vita intera. E invece nonostante tutto ci siamo. Siamo ancora noi. La vita ha cercato di dividerci ma non ci è riuscita, noi andiamo oltre. Questa sarà solo una tappa del nostro lungo viaggio, perchè infondo senza di te non sono nessuno.