Non riesco ad abituarmi all'idea che l'estate sia finita. Oggi, nonostante il tempo, siamo venuti all'isola nella speranza di un ultimo raggio di sole nonostante le nuvole. Ieri è andata bene, alla fine un po' di sole è uscito, ma oggi... Il cielo è proprio coperto e il mare è verde. Avevamo ancora due biglietti e l'alternativa era una giornata in casa tra PC e televisione, meglio un'ultima gita all'isola, una passeggiata sulle sue coste, un saluto prima dell'inverno. Anche se non mi abituerò mai all'idea che anche quest'estate sia finita. Spero di concedermi ancora qualche giornata al mare, un sole tiepido, una spiaggia semideserta con il pensiero che magari corre ad un sogno chiamato Africa.
Antonio Frilli, Nudo disteso sull'amaca (1890) Collezione Lord Lloyd-Webber Spesso la scultura neoclassica è snobbata, considerata fredda e di poco valore, ma a dire il vero a me piace e anche molto. Reputo questa fanciulla addormentata sull'amaca davvero notevole. Adoro quando il marmo si fa stoffa, si fa carne, si fa qualsiasi cosa tranne duro e gelido marmo. Probabilmente Antonio Frilli raccolse più successi all'estero che in patria, ieri come oggi, visto che non esiste quasi sul web se non in pagine di lingua inglese. A riprova di questo un aneddoto: questa scultura fu portata dal fratello dell'autore a St. Luis nel Missuri dove vinse diversi premi.
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