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Finalmente... Grey's Anatomy season 13

Mai avrei immaginato dopo tutti questi anni di essere ancora qui ad aspettare una puntata di Grey's Anatomy. Lo vedo sistematicamente dal 2005 quando andava in onda dopo dottor House su Italia uno, lo vedo in inglese dal 2009, anzi devo dire che grazie a Meredith ho migliorato moltissimo il mio inglese. Oggi alla 13esima stagione posso anche quasi non guardare i sottotitoli.

Aspettavo questo momento da moltissimo tempo. Soprattutto da quando ho saputo che questa sarà l'ultima stagione di vampire diaries, non riesco neanche a parlarne da quanto soffro. L'importante è che Meredith non mi abbandoni. Mi piace come donna, l'ho vista crescere, ho sofferto con lei. 
Ci sono stati momenti di noia, lo ammetto, specialmente dopo la dipartita di Mark e Lexie niente è stato più come prima, poi le ultime stagioni mi hanno sbalordita, insomma da quando Derek è morto, tutto si è fatto più interessante.

(****attenzione**** da qui in poi spoilero la 13X01)

Che dire poi di April? La adoro, come ho adorato questa scena. Non so se significhi un riavvicinamento, la vera nascita di una famiglia, ma mi ha stretto il cuore.  Spero che Shonda ci dia delle soddisfazioni, abbiamo sofferto troppo, tutti vogliamo un po' di felicita per April.
Mi piaceva anche Riggs, Nathan. Però Mer ha fatto un passo indietro per Maggie. Preferisce avere una sorella piuttosto che un nuovo amore, almeno le presse mi sono parse queste. Oppure in qualche modo c'è Alex?

Dopo che Cristina ha lasciato lo show Alex è diventato la sua persona, ma se fosse qualcosa di più?
Boh, staremo a vedere. Però Shonda non uccidere più medici, donaci un po' di felicità. 

Riporto il dialogo più bello della puntata:

Nathan: "Sembrano felici, vero?"
Mer: "E' vero."
N: "Beh, non durerà. Non è che io non lo voglia. Non voglio fare lo stronzo. "
M: "Ah davvero?"
N: "E' la mia esperienza con la felicità. Non è durata. E la tua com'è stata?"
M: "Dobbiamo proprio parlarne ora?"
N: "Giusto. Non è il momento, errore mio."
M: "Si sono letteralmente appena sposati, quindi cerchiamo di essere felici per loro per almeno 5 minuti."
N: "Assolutamente."
M: "OK."
N: "Si,siamo felici! Vuoi ballare?"
M: "Non così felici."
N: "Beh, allora perchè non ce ne andiamo?"
M: "Per fare cosa?"
N: "Per andare da un'altra parte... insieme?"

 Ma è il finale che mi ha colpita al cuore:

"È meglio lasciarsi il passato alle spalle. Andare avanti. Usarlo per imparare qualcosa.
Se non impariamo dai nostri errori, rischiamo di vivere un futuro che non avremmo mai scelto.
Il passato è scritto e non c'è modo di cambiarlo. Quel che è fatto, è fatto.
Ma nel bene o nel male possiamo scegliere il nostro futuro."


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