Dopo averlo visto ovunque, sui blog, su instagram, nelle librerie, l'ho comprato per me perchè l'ho aperto in una pagina a caso e ho trovato una frase adatta a me. E ho capito che ne avevo bisogno.
L'ho letto di getto senza pensare.
Ora lo deposito sul comodino, ma mi riprometto di rileggerlo con calma.
Poi lo regalo alla mamma. Penso che ne abbia bisogno.
Leggendo questa poesia ho capito chi è mio padre, quello vero, grazie al cielo. Troppo spesso si esce da uteri sbagliati, l'importante è rendersene conto prima che sia troppo tardi.
Forse in questo mondo oltre a leggere troppo poco, leggiamo anche troppa poca poesia.
La scuola da troppa attenzione all'analisi del testo, al riassunto. In questo modo toglie alla lettura il piacere e il suo potere catartico. Dovremmo lottare per riaverlo. Se ne avessimo davvero coscienza tutti passeggeremmo con libro in mano e non con un telefono.
L'ho letto di getto senza pensare.
Ora lo deposito sul comodino, ma mi riprometto di rileggerlo con calma.
Poi lo regalo alla mamma. Penso che ne abbia bisogno.
Leggendo questa poesia ho capito chi è mio padre, quello vero, grazie al cielo. Troppo spesso si esce da uteri sbagliati, l'importante è rendersene conto prima che sia troppo tardi.
Forse in questo mondo oltre a leggere troppo poco, leggiamo anche troppa poca poesia.
La scuola da troppa attenzione all'analisi del testo, al riassunto. In questo modo toglie alla lettura il piacere e il suo potere catartico. Dovremmo lottare per riaverlo. Se ne avessimo davvero coscienza tutti passeggeremmo con libro in mano e non con un telefono.
Commenti
Posta un commento